GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] colpita dagli ordinamenti digiustizia, che, tra l'altro, la privarono della possibilità di accedere alle cariche il nonno del G., Bongianni, era stato uno dei più vicini collaboratoridi Lorenzo il Magnifico, mentre il padre, Jacopo, ebbe un ruolo ...
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MURSIA, Ugo
Elisa Marazzi
– Nacque a Carini (Palermo) l’8 novembre 1916 da Natale e da Maria Trobia.
Laureato in giurisprudenza e scienze politiche presso l’Università di Padova, città in cui si era [...] però destinata a mutare: durante la Resistenza militò infatti nelle file diGiustizia e Libertà. Sposatosi nel 1943 con Giancarla Re (nata a il 1995 e il 1997) e dei collaboratori, l’attività di Mursia procedette sempre secondo quella dimensione che è ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] G. fu quindi annoverato tra i suoi più stretti collaboratori, ma - contrariamente alle sue aspettative - non sembra Di fatto però cominciarono da allora le disgrazie dei Guarco perché, costretti da una sentenza del Consiglio digiustizia del Ducato di ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] 1927, insieme con C. Berneri, istituì una sorta di servizio di controspionaggio: grazie alla collaborazionedi compagni d'esilio, il G. e Berneri riuscirono a procurarsi lettere di fuorusciti e confidenti infiltrati, smascherando agenti dell'Opera ...
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SPRIANO, Paolo
Albertina Vittoria
SPRIANO, Paolo. – Nacque a Torino il 30 novembre 1925 da Giovanni e da Luigina Ricaldone, originaria di Mirabello Monferrato.
Rimasto presto orfano della madre, fu [...] discussioni in sede di commissione di laurea soprattutto da parte di Francesco Cognasso, che non lo ritenne «materia di storia» (P. Spriano, Le passioni di un decennio 1946-1956, Milano 1987, p. 81).
CollaboratorediGiustizia e libertà, organo ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] trasferito nel collegio di Chieri per insegnarvi filosofia (1888-1895).
Di questo periodo è la sua prima collaborazione alla rivista dei lo spirito della Religione Cattolica e le norme digiustizia e di carità", in modo che tali classi potessero ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] entrò nello studio di Pasquale Stanislao Mancini, di cui divenne in breve uno dei più stretti collaboratori, subendone ad un Stato nella composizione dei conflitti di classe; l'uso del concetto di "giustizia" elaborato dall'Ardigò per legittimare ...
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VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] ribalta come procuratore generale della Corte suprema digiustizia (15 giugno 1815), componente della Commissione temporanea apertura all’amnistia verso i collaboratori del regime francese, insieme alla proposta di un’articolata riforma della polizia ...
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ROSSI, Roberto
Luca Ruggio
de’. – Nacque a Firenze intorno al 1355 da Francesco di Dolcino.
Ancora giovane si dotò di una buona preparazione classica frequentando le dispute erudite che si tenevano [...] fiorentine che, in seguito all’emanazione degli Ordinamenti diGiustizia del 1293, era stata inserita tra i magnati notai e quattro collaboratori. Al ritorno, il 1° dicembre dello stesso anno entrò nella cancelleria dei Dieci di libertà, presso la ...
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VESPUCCI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1432 da Giuliano di Lapo e da Bice Salviati.
Il padre, filomediceo, si arricchì grazie alla mercatura e rivestì vari uffici sia a Firenze (fu priore [...] nel 1443, 1448 e 1454, e gonfaloniere digiustizia nel 1462) sia nel territorio (fu podestà a Pistoia nel 1459-60 e nel 1466 con la giovanissima Caterina Benci (figlia di Giovanni, uno dei principali collaboratoridi Cosimo de’ Medici). Dall’unione ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...