LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] di carattere profano.
Quasi a coronamento dei numerosi rapporti intrattenuti a Bologna con parenti e collaboratoridi 1595 (Pietrangeli; Tittoni).
Gli affreschi raffigurano la Giustiziadi Bruto, Orazio Coclite al ponteSublicio, Muzio Scevola ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] Francesco Foscari. La sua posizione tra i più fedeli collaboratoridi Federico è confermata, per esempio, dal fatto che il .
Venne infatti eletto il 19 aprile gonfaloniere diGiustizia per il quartiere di S. Martino - una funzione, questa, che ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] ad affidare gli incarichi importanti solo a un ristretto gruppo dicollaboratori. Si spiega in questo modo il fatto che, nel 1502, all’istituzione del Gonfalonierato digiustizia a vita, nella persona di Pier Soderini. Anche quest’ultima riforma, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] , oltre che per il pionieristico sforzo di divulgazione del sapere giuridico. Come stretto collaboratoredi papa Innocenzo XI, De Luca fu poi un tenace e ardito riformatore in materia digiustizia e di amministrazione temporale. Tre profili distinti ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] carica di prefetto della Segnatura digiustizia, collaboratoredi Urbano VIII suggeriva la congettura che fosse latore di riservatissime concessioni pontificie.
Inoltre l'inviato spagnolo a Roma, marchese di Castel Rodrigo, venne in possesso di ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] re di Francia, giovandosi della collaborazionedi Noffo Dei e di Rinieri Iacopi.
Ci resta la testimonianza di un prese in moglie Caterina di messer Piero di Paolo Rinaldeschi, cittadino fiorentino e gonfaloniere diGiustizia nell'aprile 1417, ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] di un conte di Vaux ed è spesso presente nei documenti di Cluny. G. avrebbe dunque fatto parte di quel nutrito manipolo di transalpini da cui Ugo trasse numerosi suoi collaboratori udienza digiustizia. Il re e i suoi optimates bevvero alla coppa di s ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] e da ben trentanove scultori. Tra questi, oltre a un gruppo di consueti collaboratoridi Bernini come Antonio Raggi, Ercole Ferrata e Lazzaro Morelli, figurava anche il L. come autore di tre bassorilievi, "cioè uno con la medaglia e 2 con le ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] attraverso la Pubblica Sicurezza, fece di lui uno dei maggiori collaboratoridi Mussolini. Per alcuni anni egli si Bari 1967, p. 182; N. Tranfaglia, C. Rosselli dall'interventismo a Giustizia e Libertà, Bari 1968, pp. 343, 347, 362; R. De Felice ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] sotto la direzione dell'architetto veronese, in collaborazione con i figli di lui Ottaviano e Provolo, con Silvio Cosini dell'attico, quella mediana con l'Allegoria di Venezia,in cui la città appare a mo' diGiustizia seduta su due leoni, con ai ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...