Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] , il riferimento ai contratti collettivi (quelli «specifici» per i collaboratori a progetto o quelli per i lavoratori subordinati) assume natura cogente incontro a censure da parte della Corte digiustizia come è già avvenuto nel caso Rüffert14 in ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] venne nominato segretario di IV classe nell'amministrazione del Fondo per il culto presso il ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti, nonostante il convinto impegno neutralista tra i collaboratoridi Italia nostra di C. De Lollis, lo vide in ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] : in collaborazione con Giorgio Pasquali appare L'università di domani (Foligno 1923), in cui il C. formula appunto tutta una serie di proposte per la riforma delle facoltà di giurisprudenza.
Ma il problema dell'amministrazione della giustizia non è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] uno dei principali collaboratoridi Luigi Carlo Farini e come titolare del dicastero di Polizia si dimostra digiustizia amministrativa). E soprattutto, sulla contestata applicazione di quella scelta, sui vuoti di tutela apertisi nel sistema di ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] dal 1904, che sarà il primo o promotore digiustizia" del tribunale di prima istanza dello Stato della Città del Vaticano, il D. farà tempestivamente dedicare un volume di studi redatti dai collaboratori alla sua cattedra (Studi per la revisione del ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] a un'esigenza digiustizia commutativa, con grande varietà di conseguenze. La tendenza collaboratoridi farsi cessionarî di liti, ragioni e azioni litigiose di competenza dell'autorità giudiziaria di cui fanno parte; agli avvocati e procuratori di ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] garanzia di inamovibilità, che tutela i magistrati giudicanti, come or ora si dirà. Nonostante ciò, essi non si possono considerare organi ausiliarî dell'amministrazione della giustizia, come si è ritenuto, perché essi sono i collaboratori originarî ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di informarsi di tutto prima di assumere decisioni.
I. XI accentrò ogni incombenza su di sé e su pochissimi collaboratori l'intuizione di quest'ultimo, che prevedeva l'inserimento delle figure allegoriche della Religione e della Giustizia. Fu un ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] o farsi dire produttrice digiustizia, rivestita di equità) che riempie le proprie librerie di testi storici, mentre, 'essere e di concepirsi di questa.
Più tranquilla, interiormente, la situazione di Gasparo Lonigo, collaboratoredi Micanzio a ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dei dieci. Si dovevano affrontare altre consuete, annose questioni digiustizia civile e penale, e altre, pur rilevanti, ma che avere cardinali veneti; da solo, senza la collaborazionedi prìncipi della Chiesa che fossero legati alla Serenissima ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...