Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] nel territorio che era stato loro assegnato, amministravano la giustizia e convocavano l'esercito quando il re lo chiedeva fidare completamente dei suoi collaboratori, così come dei suoi guerrieri. E questa era l'esigenza di ogni potente che avesse ...
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Kennedy, John Fitzgerald
Politico, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachusetts, 1917-Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (1888-1969), ricco finanziere di origine irlandese che [...] problemi di libertà e di benessere dell’umanità. Come primo atto si preoccupò di operare la scelta dei suoi collaboratori: ; fra i segretari di Stato, il fratello Robert, procuratore generale e come tale ministro della Giustizia, fu il consigliere ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] Giustizia e libertà e venne catturato e incarcerato dai tedeschi. Lasciò il Corriere della sera nel 1973, insieme con altri collaboratori è tratto l'omonimo film per la regia di R. Rossellini; ecc.); di memorie e testimonianze (Guerra e pace in Africa ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] all'amministrazione, alla giustizia curiale, ma già dal 1202 al 1204, grazie al parziale rinnovamento del Collegio cardinalizio, è possibile individuare un circolo ristretto di cardinali annoverabili tra i suoi collaboratori prediletti: sono soltanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] offendere i grandi» (cit. in C. Iannaco, con la collaborazionedi M. Capucci, Il Seicento, 19662, p. 704): alternativa essa, quella del diritto a una giustizia giusta che presupponeva tutto un altro ordine di idee circa la struttura politica e sociale ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 22); fu luogo di formazione di validi collaboratori del pontefice, tra i quali Massimiano, vescovo di Siracusa, e Agostino 53-66, 125-47.
G. Arnaldi, Gregorio Magno e la giustizia, in La giustizia nell'alto medioevo, Spoleto 1995, pp. 57-102.
M. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] collaborazione dei Colonna, stabilitisi ormai in Francia e molto legati al Nogaret; dall'altro lato, l'audace iniziativa di quest'ultimo, di procedere la pratica visione dei problemi di governo e il suo senso della giustizia, B. VIII avrebbe potuto ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] ad essi, formati allo zelo dello studio di diritto e giustizia, senza preoccupazioni, l'amministrazione dello stato" E. Voltmer, Personaggi attorno all'Imperatore:consiglieri e militari, collaboratori e nemici di Federico II, ibid., pp. 71-93; D. ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] , ritornò a Cambridge per dedicarsi al progetto di "rendere infine giustizia e testimoniare partecipazione e comprensione a un grande caso che l'opera più importante prodotta nel corso di questa collaborazione, Scienza e civiltà in Cina, sia basata ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] possibilità dicollaborazione e di ascesa all'élite borghese, che talvolta da questa base di partenza città dovevano al re in quanto loro protettore e amministratore della giustizia. Un prospetto dell'anno 1241, la cosiddetta lista delle tasse ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...