Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] la vita sociale economica e politica, con la distinzione delle diverse classi secondo l'età e i mestieri.
A dir vero, non si in collaborazione, sia in opposizione con esse, è cosa nota. La Chiesa cattolica sopra tutte abbonda di siffatte istituzioni ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] mansioni di tipo semplice, ripetitivo e non qualificato al di sotto del 45% delle richieste dicollaborazione da l'emarginazione diclassi disagiate; il problema è mondiale per aspetti collaterali, se pure attinenti alla condizione di non-occupato ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] Le Zoute-Ostenda-Londra; Bruxelles-Congo Belga, in collaborazione con la "Air Afrique"; Bruxelles-Anversa.
I sulle rocce di Marche-les-Dames. La sua morte fu sentita da tutti i Belgi, senza distinzione di partito, lingua o classe sociale, come ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] droga: certe classi sociali, certe tipologie psicologiche. Oggi sappiamo che la droga ha unificato ogni classe economica e psicologica il trattamento delle t., alla scarsa collaborazione da parte di enti e istituzioni affidatarie, alla difficoltà ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] il significato dei testi, si può riconoscere in questa classedi documenti una pertinenza etnica che viene esplicitata nelle forme collaborazione con enti locali (zona del Sirentese, Soprintendenza e Comunità Montana, anni Ottanta), opere di ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] prontezza delle vittime a collaborare − l'arresto di latitanti di rango, di estortori, di killers in Italia e mafia nei suoi fattori e nelle sue manifestazioni. Saggio sulle classi pericolose di Sicilia, Torino 1886; C. Lombroso, L'uomo delinquente, ...
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Il fenomeno criminale in generale. - Il fenomeno della c. e della delinquenza (v. delinquenza, XII, p. 537; App. II, i, p. 765; IV, i, p. 581) in questi ultimi venti anni è andato assumendo caratteristiche [...] emissione di assegni a vuoto, altri delitti, a partire dall'anno 1971. La fig. 2 presenta − divisi per classe, categoria e incoraggiato, in modo che dalla comunicazione e dalla collaborazione tra discipline diverse, tutte rivolte allo studio dello ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] orma il M. lasciò anche come editore di testi. Collaborò infatti all'edizione dei Gromatici di K. Lachmann (Berlino 1852) e con a lui. Nella sua qualità di segretario della classe filosofico-storica dell'Accademia di Berlino, carica che tenne dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] collaborazione-direzione degli «Annali universali di statistica», editi a Milano da Francesco Lampato (1774-1829), Romagnosi si propone di dedicarsi agli studi di statistica e diclassi produttive e classi improduttive, convinto com’è che una classe ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] sull'importanza di una ‟informazione imparziale" in vista di una ‟più continuativa collaborazione popolare alla G., Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d'Italia, vol. I, I caratteri originali (a cura di R. Romano e C. Vivanti ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...