SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] riuscì a dipingere su cartoni ricavati da scatole di biscotti con colori diluiti a nafta. Nel 1946 fu denunciato per collaborazionismo alla corte di assise straordinaria, ma venne assolto per insufficienza di prove. Tornò, lo stesso anno, a Poggio a ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] per affari, e internato nel campo di concentramento di Terni, dove rimase fino al 30 luglio, sotto l'accusa di collaborazionismo con i Tedeschi. Il motivo dell'arresto, mai chiaramente spiegato, fu legato al fatto che la Commissione alleata di ...
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VIDUSSONI, Aldo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Nacque a Fogliano Redipuglia, provincia di Gorizia, il 21 gennaio 1914, da Silvio e da Anna Sandri. S’iscrisse al Partito nazionale [...] condannato alla pena di 14 anni di reclusione, di cui un terzo condonati, mentre venne prosciolto da quella di collaborazionismo per sopravvenuta amnistia. Il 18 gennaio 1947, la Suprema Corte di cassazione, a sezioni riunite, decise l’annullamento ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] avuto stretti rapporti con il regime fascista; arrestato dopo la liberazione di Napoli dagli angloamericani e accusato di collaborazionismo e illecito arricchimento, fu internato nel campo di concentramento di Padula. Nel 1945 Lauro fu assolto da ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] sono stati nel dopoguerra al centro di molte polemiche, e in particolare sono stati messi sotto accusa come una forma di collaborazionismo da H. Arendt nel suo libro sul processo ad A. Eichmann (Eichmann in Jerusalem. A report on the banality of evil ...
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Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] regime di oppressione o di ingiustizia (vi è stato anche un vasto movimento contro il divieto d'estradizione dei collaborazionisti, pur essendo costoro dei rei politici). È tuttavia da rilevare che questa categoria dei delitti di oppressione politica ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] allontanato dal generale Ch. de Gaulle che richiedeva anche un'ampia epurazione nelle file dell'episcopato francese accusato di collaborazionismo. Il Roncalli si sottopose a un tour de force aereo per giungere prima della fine del '44 nella capitale ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] ’, sintomo di atteggiamenti filopersiani, per l’ambito greco classico, è da tempo ridimensionata, nei suoi accenti di collaborazionismo e tradimento identitario, e ricondotta alla sua innocua dinamica di adozione estetica di vesti e di oggetti9. E ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] noi ti supplichiamo che la tua pietà ordini che ci siano inviati giudici dalla Gallia»14.
Ciò detto, le accuse di ‘collaborazionismo’ si basavano sul servilismo con cui, sin dall’inizio, la maggior parte dei vescovi si era sottomessa agli interessi e ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] carica condusse una lotta su due fronti: verso l’esterno contro il fascismo, e verso l’interno contro le tendenze collaborazioniste manifestate nei confronti del governo Mussolini da alcuni settori del PSU. Il M. le considerava due momenti di una ...
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collaborazionismo
s. m. [der. di collaborazione]. – 1. Partecipazione al governo da parte di un partito d’opposizione (in partic., la parola fu usata prima del fascismo per indicare la partecipazione dei socialisti al governo). 2. Reato di...
collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...