LIBERALISMO
Ugo Spirito
. Per intendere compiutamente il liberalismo è necessario distinguerne un significato più lato, di natura speculativa, e uno più ristretto, specificamente politico. Se ci si [...] non pone barriere, e, come nell'economia tende a superare i termini antitetici di protezionismo e liberismo con quello di collaborazionismo, così nella superiore vita politica, che dall'economia più non si distingue, il suo ideale non può essere che ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] in nessuno degli schieramenti in campo testimonia non soltanto di episodi marginali, nel loro velleitarismo, del collaborazionismo italiano all’interno della Repubblica Sociale, ma anche dell’emersione di una parte consistente della società italiana ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] diede inizio ad una feroce reazione, attraverso una fitta sequenza di arresti. Gli accusati, in base al loro collaborazionismo, pieno o forzato, al regime rivoluzionario, furono giudicati secondo tre gradi di colpevolezza e sottoposti, con istruzione ...
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Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] un simbolo per molti occidentali, che osservano i successi dell’apparato repressivo contro il dissenso. Gli episodi di collaborazionismo dei grandi gruppi americani Yahoo, Msn-Microsoft e Google con la censura cinese hanno accentuato il pessimismo ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] giovane protagonista è proprio quella retrospettiva degli anni del regime di Vichy, rivissuta attraverso la memoria indelebile del collaborazionismo della nonna e delle traversie di uno zio più indocile. Alle sciagure della guerra, alle follie della ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] preso nel 1926 la tessera del partito fascista, e nel 1937 era stato nominato squadrista ad onorem) e per "collaborazionismo col tedesco invasore"; a metà del 1946 egli veniva assolto in istruttoria per non aver commesso i fatti.
Il procedimento ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] - l'intero settore energetico (carbone, elettricità e gas) e imprese come la Renault e la Gnome-Rhône (accusate di collaborazionismo con i tedeschi). Dopo una lunga fase nella quale gli interventi dello Stato furono saltuari e trascurabili, una nuova ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] pubblici funzionari e dei contadini erano state distrutte dal nazismo, e gli industriali erano stati screditati dal collaborazionismo e dalla sconfitta. La disgregazione di questi interessi costituiti rese possibile l'importante riforma monetaria del ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] il "formidabile dinamismo delle classi" e aspirava a "una formula di sintesi sociale rispetto alla quale le formule del collaborazionismo e degli alti salari o non hanno alcun significato o scendono al livello di quelle panacee a cui ricorsero nei ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] di alcune piccole nazionalità (specie del Caucaso e del Basso Volga) che Stalin aveva fatto deportare sotto l'accusa di collaborazionismo con i Tedeschi, durante la guerra: quanto ai Tatari di Crimea e ai Tedeschi del Volga (pure deportati), non si ...
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collaborazionismo
s. m. [der. di collaborazione]. – 1. Partecipazione al governo da parte di un partito d’opposizione (in partic., la parola fu usata prima del fascismo per indicare la partecipazione dei socialisti al governo). 2. Reato di...
collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...