Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i Paesi europei l’Olanda gode, all’inizio del secolo, di maggiore stabilità, [...] potere organizza una decisa epurazione di chi aveva collaborato con gli occupanti; Mussert viene processato con l’accusa di collaborazionismo e fucilato nel 1946. Nel 1948 la regina Guglielmina abdica a favore della figlia Giuliana (1909-2004).
Nel ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] , poi ridotti a dieci, all’interdizione perpetua dei pubblici uffici e alla confisca dei beni per il delitto di collaborazionismo, ma di lì a un anno poté beneficiare degli effetti dell’amnistia proposta dal ministro di Grazia e Giustizia Palmiro ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] austro-russe in Italia, Venturi e altri esponenti dell’intellettualità estense furono arrestati con l’accusa di collaborazionismo con le autorità repubblicane. Rilasciato dopo qualche giorno, Venturi si affrettò a stendere un’Apologia, o Autodifesa ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] capitale, il 4 giugno 1944, seguita di lì a poco dall’arresto del governatore della Banca, Vincenzo Azzolini, per collaborazionismo e alto tradimento, la Banca rimase spaccata in due tronconi e acefala. A metà luglio, la Repubblica sociale italiana ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] Repubblica sociale si consegnò a un comando partigiano e, scampato alla fucilazione, fu comunque processato e condannato per collaborazionismo (M. Calabrese, M. il sopravvissuto, in Il Borghese, 31 ott. 1993).
Le opere della prima metà degli anni ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] autonomo e aconfessionale dei cattolici. Nella sezione di Cosenza il D. capeggiò l'ala si.nistra, riflutando ogni collaborazionismo col fascismo.
Nel 1920 guidò le leghe contadine alla conquista di nuovi patti agrari,, in una vertenza culminata con ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] che la bicicletta, elegante, scavalca. Sarà la testimonianza di Martini a salvare Fiorenzo Magni nel processo che subisce per collaborazionismo. Martini è un uomo generoso, che conosce l'amicizia. Nel 1946, a 25 anni, firma il suo primo contratto ...
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Vedi Palestina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Che cosa comprenda esattamente la definizione di Palestina o Territori palestinesi sarà chiaro soltanto nel momento in cui il processo politico [...] sicurezza palestinesi: arresti arbitrari, violazioni della libertà di espressione, tortura, eliminazione di palestinesi accusati di collaborazionismo, e, infine, applicazione della pena di morte. Una situazione di confusione generale che ha favorito ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] e lavoro, tale da garantire finalmente alle masse "giustizia sociale e dignità di vita purché rinunziassero, pel collaborazionismo, alla lotta di classe" (Montecitorio o la degenerazione del parlamento, Lucera 1923, p. 16). Smodatamente classista gli ...
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RAMPERTI, Marco
Riccardo D'Anna
RAMPERTI, Marco (Carlo Marco). – Secondo di cinque figli, nacque a Novara il 24 dicembre 1886 da Edoardo e Irene Merati.
Ebbe quattro sorelle: Evelina (Novara 1882 - [...] Italia ufficiale, schierandosi dalla parte della Repubblica sociale italiana e divenendo sostenitore del regime al tramonto. Accusato di collaborazionismo, il 1° dicembre 1945 fu giudicato colpevole e condannato a 16 anni di reclusione, di cui scontò ...
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collaborazionismo
s. m. [der. di collaborazione]. – 1. Partecipazione al governo da parte di un partito d’opposizione (in partic., la parola fu usata prima del fascismo per indicare la partecipazione dei socialisti al governo). 2. Reato di...
collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...