SCARAMELLA, Pierina
Paola Govoni
– Nacque a Parma il 18 febbraio 1906 da Gino e da Paolina Levi, entrambi di cultura ebraica.
Figura interessante della botanica italiana dei decenni centrali del Novecento, [...] contesto di una nuova epurazione, l’Università di Bologna mise sotto inchiesta il clinico Paolo Jedlowski, sospettato di collaborazionismo. Scaramella lo scagionò raccontando che nel novembre del 1943, in fuga mentre aveva «notizie dei [suoi] parenti ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] M. Garino e dal socialista "intransigente" M. Montagnana, i quali in polemica con i riformisti accusarono il C. di collaborazionismo con l'avversario di classe. Nel 1920 il C. fece parte di una delegazione della Confederazione generale del lavoro (C ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] il Liber corrotto da un’ingente somma di denaro). Durante l’assedio di Roma Belisario avrebbe arrestato Silverio, accusandolo di collaborazionismo filogoto, e mandandolo in esilio (Procopius, De bello gothico, a cura di J. Haury, 1905, l. I, 25, p ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] della Corte d’appello di Torino conferendogli poteri eccezionali (con la possibilità di collocare a disposizione, per collaborazionismo, magistrati o cancellieri). Immediatamente dopo inviò ai presidenti di tribunale e ai procuratori del re del ...
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VASSENA, Pietro.
Mauro Rossetto
– Nacque il 21 aprile 1897 a Malgrate, un borgo sulle rive del lago di Como, nei pressi di Lecco. Il padre Luigi gestiva con la moglie, Francesca Benasedo, un’osteria [...] stesso.
L’origine del nome è singolare: il 28 aprile 1945 Vassena era stato arrestato con l’accusa di collaborazionismo per le forniture dei Gasogeni ai tedeschi; era stato rinchiuso in una scuola elementare di Lecco riadattata a carcere, nella ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] alla corrente massimalista, fu eletto segretario nazionale.
Collocatosi su una posizione di centro, condannò da un lato il collaborazionismo di F. Turati, invitandolo a non desistere dalla linea politica portata avanti dalla direzione, e dall'altro ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] valli di Taro e Ceno.
Al termine della guerra di Parma, il L. mandò al confino ottanta uomini del Borgo accusati di collaborazionismo e cacciò dal suo territorio tutte le donne che avevano avuto legami con i francesi o con le truppe farnesiane. Al di ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] per un anno clandestinamente a Roma. Fu arrestato nel giugno 1946 e condannato a 14 anni di carcere per collaborazionismo con il tedesco invasore. Amnistiato una prima volta, fu nuovamente incarcerato il 3 ottobre 1946 e processato il 9 gennaio ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] dal partigiano azionista (poi senatore socialista) Fermo Solari; dopo un anno di detenzione, fu prosciolto dall’accusa di collaborazionismo dalla corte d’assise speciale di Bergamo e, nel 1947, dalla Corte di cassazione.
Dopo la guerra tornò alla ...
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VERNOCCHI, Olindo
Luca Gorgolini
VERNOCCHI, Olindo. – Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 12 aprile 1888 da Archimede, medico condotto, e da Elisa Ravaioli.
Cresciuto in un territorio, la Romagna, in cui [...] del gruppo massimalista unitario guidato da Serrati e Adelchi Baratono che puntava ad allontanare qualunque ipotesi di ‘collaborazionismo’ dei socialisti in chiave governativa, evitando però rischi di nuove e laceranti scissioni o espulsioni che ...
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collaborazionismo
s. m. [der. di collaborazione]. – 1. Partecipazione al governo da parte di un partito d’opposizione (in partic., la parola fu usata prima del fascismo per indicare la partecipazione dei socialisti al governo). 2. Reato di...
collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...