Pseudonimo del romanziere e poeta norvegese Knut Pedersen (Lom, Gudbransdal, 1859 - Nørholm 1952). Tra i maggiori rappresentanti del neoromanticismo a cavallo del secolo, vincitore del premio Nobel per [...] continua", 1933; Ringen sluttet "Il cerchio si chiude", 1936). Nel 1920 aveva ricevuto il premio Nobel. Condannato per collaborazionismo, trascorse gli ultimi anni tra l'ospedale di Grimstad e il nosocomio di Lamdvik, finché il processo iniziatosi il ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] di una linea di intransigenza che qualificava il popolarismo come «partito di critica e di opposizione», rifiutando il «collaborazionismo» con i governi liberali e rivendicando l’esigenza di «fiancheggiare il divenire della forza lavoro» (Fanello ...
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Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] poi sempre più accondiscendente verso la Germania nazista. Capo del governo di Vichy (1942-45), promosse una politica collaborazionista con i nazisti, per la quale fu giustiziato dopo la liberazione.
Vita e attività
Avvocato, membro del Partito ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] 1922.
Va rilevata la premurosa considerazione che il Gobetti ebbe per il F.: in occasione dell'uscita di Collaborazionismo, egli volle definirsi "in qualche senso" suo allievo (Rivoluzione liberale, 28 sett. 1922), sottolineando la ricchezza del suo ...
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Denis, Maria
Silvio Alovisio
Nome d'arte di Maria Ester Beomonte, attrice cinematografica, nata a Buenos Aires il 22 novembre 1916. Per un decennio (da Non c'è bisogno di danaro, 1933, di Amleto Palermi [...] l'attrice si adoperò per ottenere la scarcerazione del regista, e per questo, dopo la guerra, fu accusata di collaborazionismo. Fu immediatamente riconosciuta innocente, ma questa vicenda, che la D. ricorda nel suo libro Il gioco della verità (1995 ...
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PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] di tredici lettere. Dopo aver partecipato alla liberazione di Parigi nell'agosto del 1944 (mentre il padre, accusato di collaborazionismo, era costretto a riparare in Spagna) e aver interpretato Le pays sans étoiles (1946) di Georges Lacombe, mentre ...
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Arletty
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Léonie Marie Julie Bathiat, attrice teatrale e cinematografica francese nata a Courbevoie (Hauts-de-Seine) il 15 maggio 1898 e morta a Parigi il 24 luglio [...] forza lo schermo. Nell'autunno del 1944, dopo la liberazione della Francia dall'occupazione nazista, fu accusata di collaborazionismo per la sua relazione con un ufficiale tedesco. Venne incarcerata per quattro mesi, e non poté così assistere alla ...
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Darrieux, Danielle
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Bordeaux il 1° maggio 1917. Iniziò a frequentare il teatro di posa all'età di quattordici anni e, da allora, [...] in cui era incorsa a causa di un viaggio a Berlino compiuto insieme ad altre attrici e attori accusati poi di collaborazionismo. In realtà aveva accettato di compiere il viaggio solo per andare a trovare il suo secondo marito, Porfirio Rubirosa ...
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Guitry, Sacha (propr. Alexandre-Georges-Pierre)
Catherine McGilvray
Commediografo, sceneggiatore, attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a San Pietroburgo il 21 febbraio 1885 e morto [...] Hénaff). Nell'agosto 1944, pochi giorni dopo la liberazione di Parigi dalle truppe tedesche, G. fu arrestato per collaborazionismo e tenuto in carcere per due mesi; processato a varie riprese, venne definitivamente assolto nel 1947. Quando riapparve ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] M. Garino e dal socialista "intransigente" M. Montagnana, i quali in polemica con i riformisti accusarono il C. di collaborazionismo con l'avversario di classe. Nel 1920 il C. fece parte di una delegazione della Confederazione generale del lavoro (C ...
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collaborazionismo
s. m. [der. di collaborazione]. – 1. Partecipazione al governo da parte di un partito d’opposizione (in partic., la parola fu usata prima del fascismo per indicare la partecipazione dei socialisti al governo). 2. Reato di...
collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...