GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] chiedere al suo clero di "sopportare le ingiustizie" con "prudenza e silenzio" (Fappani, II, pp. 32, 37). Non era collaborazionismo, il suo, ma sottovalutazione del problema: quando, infatti, dopo il 3 genn. 1925, apparve chiaro che il regime mirava ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] S. Marco si stanno battendo perché intuenti d'istinto che l'eventuale vittoria cesarea assecondata dal proditorio collaborazionismo della nobiltà di Terraferma significherebbe per loro un pauroso arretramento delle condizioni di esistenza nella morsa ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] e G. Preziosi (Quaderni del carcere, I, p. 123).Quando la costituzione del ministero Orlando offrì nuovo spazio al collaborazionismo dei riformisti, il C. sostenne energicamente questa linea, e fu, pertanto, costretto a dimettersi, nel maggio 1918 ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] particolarmente duri per Salvatore e la sua famiglia, anche a causa di infondate accuse di spionaggio prima e di collaborazionismo poi.
Ferragamo e la nascita della moda italiana
Il secondo dopoguerra rappresentò per Ferragamo, per la moda e il ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] per affari, e internato nel campo di concentramento di Terni, dove rimase fino al 30 luglio, sotto l'accusa di collaborazionismo con i Tedeschi. Il motivo dell'arresto, mai chiaramente spiegato, fu legato al fatto che la Commissione alleata di ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] allontanato dal generale Ch. de Gaulle che richiedeva anche un'ampia epurazione nelle file dell'episcopato francese accusato di collaborazionismo. Il Roncalli si sottopose a un tour de force aereo per giungere prima della fine del '44 nella capitale ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] siluri. Dal 1942 i due reparti si riunirono nella Trippel Werke.
Finita la guerra, il B. fu accusato di collaborazionismo per aver ricevuto danaro dai Tedeschi, e la fabbrica fu confiscata dal governo francese. L'industria era considerata francese e ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] : M. Vaussard, L'intelligence catholique dans l'Italie du XXe siècle, Paris 1921, pp. 69-83; G. Petrocchi, Collaborazionismo e ricostruzione popolare, Roma 1923, pp. 225-230; A. Carapelle, Centro nazionale italiano, Roma 1928, passim; D. Bombardi ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] diede inizio ad una feroce reazione, attraverso una fitta sequenza di arresti. Gli accusati, in base al loro collaborazionismo, pieno o forzato, al regime rivoluzionario, furono giudicati secondo tre gradi di colpevolezza e sottoposti, con istruzione ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] preso nel 1926 la tessera del partito fascista, e nel 1937 era stato nominato squadrista ad onorem) e per "collaborazionismo col tedesco invasore"; a metà del 1946 egli veniva assolto in istruttoria per non aver commesso i fatti.
Il procedimento ...
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collaborazionismo
s. m. [der. di collaborazione]. – 1. Partecipazione al governo da parte di un partito d’opposizione (in partic., la parola fu usata prima del fascismo per indicare la partecipazione dei socialisti al governo). 2. Reato di...
collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...