GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] formazione di un movimento socialriformista. Contemporaneamente manteneva, comunque, il ruolo di confidente della polizia. Arrestato per collaborazionismo il 27 luglio 1944 dalle forze militari alleate, fu rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] , il suo processo ebbe inizio, presso la Corte di assise speciale di Roma, l'8 nov. 1948. Accusato di collaborazionismo e, in quest'ambito, di pesanti responsabilità in una numerosa serie di episodi di feroce repressione antipartigiana, il B. fu ...
Leggi Tutto
BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] incremento economico della regione, in armonia con quello generale della nazione" (Il Giornale di Salerno, 2 ag. 1919). Collaborazionismo di classe e produttivismo, populismo e nazionalismo sorreggevano la visione del B. e spiegano la sua adesione al ...
Leggi Tutto
CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] IV congresso del Partito popolare (Torino, 12-13 apr. 1923), che "disincagliò i popolari dalle secche del collaborazionismo", nella successiva riunione del gruppo parlamentare popolare, il 20 aprile, firmò con Pestalozza, Martire, Padulli e Tommasi ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] militare angloamericano.
Assunte le sue funzioni, sventò, alla Breda, l'esecuzione, senza regolare processo, di alcuni accusati di collaborazionismo a favore dei Tedeschi e dette ordine di rimuovere da piazzale Loreto e di trasportare al cimitero i ...
Leggi Tutto
GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] sociale italiana e per questo motivo dopo la guerra fu sottoposto a giudizio di epurazione, con l'accusa di collaborazionismo, che egli non negò, pur dichiarando che i fatti contestatigli non erano tali da metterlo "in condizioni d'incompatibilità ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] chiedere al suo clero di "sopportare le ingiustizie" con "prudenza e silenzio" (Fappani, II, pp. 32, 37). Non era collaborazionismo, il suo, ma sottovalutazione del problema: quando, infatti, dopo il 3 genn. 1925, apparve chiaro che il regime mirava ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] S. Marco si stanno battendo perché intuenti d'istinto che l'eventuale vittoria cesarea assecondata dal proditorio collaborazionismo della nobiltà di Terraferma significherebbe per loro un pauroso arretramento delle condizioni di esistenza nella morsa ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] e G. Preziosi (Quaderni del carcere, I, p. 123).Quando la costituzione del ministero Orlando offrì nuovo spazio al collaborazionismo dei riformisti, il C. sostenne energicamente questa linea, e fu, pertanto, costretto a dimettersi, nel maggio 1918 ...
Leggi Tutto
FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] particolarmente duri per Salvatore e la sua famiglia, anche a causa di infondate accuse di spionaggio prima e di collaborazionismo poi.
Ferragamo e la nascita della moda italiana
Il secondo dopoguerra rappresentò per Ferragamo, per la moda e il ...
Leggi Tutto
collaborazionismo
s. m. [der. di collaborazione]. – 1. Partecipazione al governo da parte di un partito d’opposizione (in partic., la parola fu usata prima del fascismo per indicare la partecipazione dei socialisti al governo). 2. Reato di...
collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...