LAURO, Achille
Massimo Corcione
Italia. Piano di Sorrento (Napoli), 16 giugno 1887-Napoli, 15 novembre 1982
La storia del Napoli e quella di Napoli s'intrecciano per alcuni anni nella figura di Achille [...] 1936 diventò presidente, carica mantenuta fino al 15 giugno 1940. Dopo la guerra e un periodo di prigionia per collaborazionismo, diede di nuovo la scalata al vertice del Napoli e, insieme, della città. Ricostituì la flotta, allestì un partito ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] 'aprile del 1947), molte delle quali rimaste prive dei vertici per effetto di epurazioni e/o di fughe per collaborazionismo. I consigli di gestione così sorti, spontaneamente o nominati dal CLN, erano organi a composizione mista, e anzi paritetica ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] capitale, il 4 giugno 1944, seguita di lì a poco dall’arresto del governatore della Banca, Vincenzo Azzolini, per collaborazionismo e alto tradimento, la Banca rimase spaccata in due tronconi e acefala. A metà luglio, la Repubblica sociale italiana ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] il fascismo spiccò contro l'A., che si sottrasse con la latitanza, un mandato di cattura per il reato di collaborazionismo con i Tedeschi durante l'occupazione di Roma, in relazione all'atteggiamento tenuto dal Giornale d'Italia, dalla Tribuna e ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] incremento economico della regione, in armonia con quello generale della nazione" (Il Giornale di Salerno, 2 ag. 1919). Collaborazionismo di classe e produttivismo, populismo e nazionalismo sorreggevano la visione del B. e spiegano la sua adesione al ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] sociale italiana e per questo motivo dopo la guerra fu sottoposto a giudizio di epurazione, con l'accusa di collaborazionismo, che egli non negò, pur dichiarando che i fatti contestatigli non erano tali da metterlo "in condizioni d'incompatibilità ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] per affari, e internato nel campo di concentramento di Terni, dove rimase fino al 30 luglio, sotto l'accusa di collaborazionismo con i Tedeschi. Il motivo dell'arresto, mai chiaramente spiegato, fu legato al fatto che la Commissione alleata di ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] il rientro di una parte dei membri di quei gruppi etnici che erano stati deportati da Stalin sotto accusa di collaborazionismo con i nazisti nel corso della seconda guerra mondiale. Tali spostamenti riguardano peraltro più l'Ucraina (per es. il ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] - l'intero settore energetico (carbone, elettricità e gas) e imprese come la Renault e la Gnome-Rhône (accusate di collaborazionismo con i tedeschi). Dopo una lunga fase nella quale gli interventi dello Stato furono saltuari e trascurabili, una nuova ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] pubblici funzionari e dei contadini erano state distrutte dal nazismo, e gli industriali erano stati screditati dal collaborazionismo e dalla sconfitta. La disgregazione di questi interessi costituiti rese possibile l'importante riforma monetaria del ...
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collaborazionismo
s. m. [der. di collaborazione]. – 1. Partecipazione al governo da parte di un partito d’opposizione (in partic., la parola fu usata prima del fascismo per indicare la partecipazione dei socialisti al governo). 2. Reato di...
collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...