LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] valli di Taro e Ceno.
Al termine della guerra di Parma, il L. mandò al confino ottanta uomini del Borgo accusati di collaborazionismo e cacciò dal suo territorio tutte le donne che avevano avuto legami con i francesi o con le truppe farnesiane. Al di ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] per un anno clandestinamente a Roma. Fu arrestato nel giugno 1946 e condannato a 14 anni di carcere per collaborazionismo con il tedesco invasore. Amnistiato una prima volta, fu nuovamente incarcerato il 3 ottobre 1946 e processato il 9 gennaio ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] dal partigiano azionista (poi senatore socialista) Fermo Solari; dopo un anno di detenzione, fu prosciolto dall’accusa di collaborazionismo dalla corte d’assise speciale di Bergamo e, nel 1947, dalla Corte di cassazione.
Dopo la guerra tornò alla ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] , poi ridotti a dieci, all’interdizione perpetua dei pubblici uffici e alla confisca dei beni per il delitto di collaborazionismo, ma di lì a un anno poté beneficiare degli effetti dell’amnistia proposta dal ministro di Grazia e Giustizia Palmiro ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] autonomo e aconfessionale dei cattolici. Nella sezione di Cosenza il D. capeggiò l'ala si.nistra, riflutando ogni collaborazionismo col fascismo.
Nel 1920 guidò le leghe contadine alla conquista di nuovi patti agrari,, in una vertenza culminata con ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] e lavoro, tale da garantire finalmente alle masse "giustizia sociale e dignità di vita purché rinunziassero, pel collaborazionismo, alla lotta di classe" (Montecitorio o la degenerazione del parlamento, Lucera 1923, p. 16). Smodatamente classista gli ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] , la greca Melpo Fafaliou (da cui pure non ebbe figli): bloccati alla frontiera, furono respinti il 9 maggio.
Accusato di collaborazionismo, fu deferito alla Corte d’assise straordinaria di Milano e, il 27 ottobre, condannato a 8 anni e 4 mesi di ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] dell’apparato educativo italiano, interna alla Commissione di controllo alleata), Pellegrini fu arrestato il 28 aprile 1945 per collaborazionismo e condannato il 28 agosto dalla Corte di assise straordinaria di Milano a trenta anni di reclusione e ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] formazione di un movimento socialriformista. Contemporaneamente manteneva, comunque, il ruolo di confidente della polizia. Arrestato per collaborazionismo il 27 luglio 1944 dalle forze militari alleate, fu rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] . Nel corso del 2004 gli atti terroristici si intensificarono, soprattutto nei confronti delle comunità curda e sciita, accusate di collaborazionismo con le forze di occupazione; la paternità di gran parte di questi atti fu attribuita al giordano A.M ...
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collaborazionismo
s. m. [der. di collaborazione]. – 1. Partecipazione al governo da parte di un partito d’opposizione (in partic., la parola fu usata prima del fascismo per indicare la partecipazione dei socialisti al governo). 2. Reato di...
collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...