Pittore, nato a Milano il 7 maggio 1921, morto a Bresso (Milano) il 19 marzo 1972. Nel 1951 fu uno dei fondatori del Movimento spaziale, esperienza che coincise nella sua pittura con ricerche direttamente [...] s'indirizza verso ricerche più esplicitamente materiche, con l'introduzione sulla tela, attraverso la tecnica del collage, di materiali eterocliti (sughero, cartone, sabbia), attraverso cui il quadro raggiunge una dimensione plastica propria alla ...
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Pittore francese (Culan, Cher, 1904 - ivi 2001). Frequentò a Parigi l'Académie Colarossi; dal 1929 espose al Salon des Surindépendents e lavorò a fianco dei Delaunay nella decorazione del Pavillon de l'Air [...] , elaborò dall'arte di P. Cézanne e di P. Bonnard uno stile prezioso nei ritmi lineari e coloristici. Tra i maggiori esponenti della pittura non figurativa francese del secondo dopoguerra, si dedicò anche, dal 1969, alla tecnica del collage. ...
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Fotografo statunitense (n. New York 1950). Geologo, ha iniziato la sua carriera fotografica in Sudafrica, esplorandone con taglio documentaristico i paesaggi naturali e umani in rigorose immagini in bianco [...] della scena contemporanea, nella produzione più recente risalta la commistione di media diversi, in scatti che integrano pittura, collage e altri mezzi espressivi, a creare contesti fortemente allusivi e visionari (Boarding house, 2009, Asylum of the ...
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Pittore (Hannover 1887 - Ambleside 1948). Studiò all'accademia di Dresda (1909-14) e, dopo una fase espressionista e cubista, nel 1918 creò le sue prime opere astratte. Per la sua personalità sconcertante [...] Höch, esponenti del dada berlinese. Abbandonando i materiali pittorici tradizionali, S. portò sulla tela, con la tecnica del collage, gli oggetti più disparati, da biglietti del tram a frammenti di giornali, stoffe, spugne, tappi, bottoni. Uno dei ...
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Artista concettuale statunitense (National City, California, 1931 - Venice, California, 2020). Dopo aver studiato arte al San Diego state college (1949-53) e all'Otis art institute di Los Angeles (1957-59), [...] di C. Lévi-Strauss, B. ha utilizzato il valore suggestivo e ironico del linguaggio combinando, secondo il metodo del collage, giochi di parole o frasi con frammenti di realtà, creando false apparenze. Ha sperimentato mezzi diversi come video, stampa ...
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Pittore (Konokkala 1894 - Parigi 1956), nipote del musicista Cesare Pugni, noto anche sotto la forma francesizzata del nome, Jean Pougny. La sua formazione avvenne a Parigi, dove studiò all'Académie Julian [...] opere astratte. Aderì al gruppo suprematista, continuando la sua ricerca astratta con composizioni in cui la scultura e il collage si uniscono ai mezzi puramente pittorici (La palla bianca, 1915, Parigi, Musée national d'art moderne; Natura morta con ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] n. 1934) negli Stati Uniti; O.M. Ungers (n. 1926) e M. Botta (n. 1943) in Europa. Il primo, grande esecutore di pregevoli collage, si è segnalato per l'accuratezza dei d. a matita o a inchiostro su carta lucida, il secondo per una maggiore indulgenza ...
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Pittore (Aberdeen 1915 - Provincetown, Mass., 1991). Intraprese studî di filosofia e di estetica presso la Stanford University e la Harvard University, approfondendo il suo interesse per la cultura europea [...] i primi dipinti e collages evocanti figurazioni pittografiche (Pancio Villa morto e vivo, 1943, New York, Museum of modern art; Collage n. 1, 1945, Cambridge, Mass., Harvard University Museum; Il cigno di Mallarmé, 1944-47, Cleveland, Museum of art ...
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Artista e teorico dell'arte (Praga 1900 - ivi 1951), figura centrale dell'avanguardia ceca. In contatto con gli esponenti più vivaci della cultura europea (F. T. Marinetti, Le Corbusier, H. Meyer), attento [...] al surrealismo (1934-47) con saggi tesi a sottolineare il carattere rivoluzionario delle pulsioni e con centinaia di collage fotografici, spesso variazioni sul tema prediletto della donna. Negli ultimi anni, quando l'ostracismo politico gli impedì di ...
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Pittore, nato a Milano nel 1924; gli inizi della sua attività si legano al "Movimento Nucleare" di cui fu uno dei fondatori a Milano nel 1951. Nel 1955 ha fondato assieme a Dangelo e al critico Jaguer [...] e grottesca di evidente impronta dadaista, recupero che trova un importante supporto espressivo nell'uso personale del collage, ironica panoplia del cattivo gusto e della retorica piccolo-borghese, attraverso l'utilizzazione di materiali sontuosi e ...
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collage
‹kolàaˇ∫› s. m., fr. (propr. «incollamento»). – 1. Procedimento d’arte figurativa (e opera realizzata mediante tale procedimento) adottato soprattutto da artisti cubisti, futuristi, dadaisti, surrealisti, e da rappresentanti della...
papier colle
papier collé ‹papi̯é kolé› locuz. m., fr. (propr. «carta incollata»). – Sinon. di collage, ma con sign. più ristretto, per indicare in partic. i quadri ottenuti incollando sulla tela materiali diversi (carta, stoffa, legno, vetro,...