Sindrome a insorgenza acuta ed evoluzione più o meno drammatica, indotta da cause molteplici e di grave entità, caratterizzata da complessi disturbi della dinamica circolatoria, compromissione delle funzioni [...] vitali, turbe metaboliche, neurovegetative e del sensorio.
Le cause dello s. sono molteplici: emorragie profuse, grandi eventi traumatici, perforazioni intestinali con versamento del contenuto nella cavità ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] surreni); come terapia sintomatica (iniezioni – nei casi più gravi intracardiache – di adrenalina, in alcune forme di collassocircolatorio); nel trattamento di alcuni tumori maligni (testosterone contro i carcinomi della mammella e le loro metastasi ...
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Medicina
Ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo. Il fenomeno si osserva soprattutto nei cadaveri, nei quali si formano chiazze violacee, bluastre o rosso-vinose (macchie ipostatiche) a carico [...] della cute o anche di organi interni, e talora anche in vita, nei casi di grave collassocircolatorio. In medicina legale, la comparsa di i. (tra la seconda e la nona ora dalla morte) può costituire un elemento significativo per stabilire ...
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Denominazione di sostanze capaci di stimolare in modo specifico i recettori α-adrenergici (➔ recettore), localizzati soprattutto nei vasi cutanei, renali e viscerali in generale, che pertanto vanno incontro [...] a costrizione. I più comunemente usati sono la noradrenalina, la metossammina, il metaraminolo. Vengono utilizzati in casi di ipotensione e nella terapia del collassocircolatorio. ...
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Sostanze capaci di stimolare in modo specifico i recettori β-adrenergici (localizzati prevalentemente nel cuore, nei bronchi, nelle arterie ➔ recettori). I più comunemente usati sono l’isoproterenolo, [...] il salbutamolo e il metaproterenolo. Vengono utilizzati nella terapia del collassocircolatorio, dell’arresto cardiaco acinetico, dell’asma bronchiale. ...
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Sindrome morbosa caratterizzata da forte abbassamento della temperatura superficiale (ipotermia) e dai segni del collassocircolatorio periferico (polso piccolo, frequente, ipoteso). Si osserva specialmente [...] nel corso di profuse emorragie o dopo traumi e intossicazioni ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] misura eccessiva e a livelli diversi, determinino per questa via un'imponente vasodilatazione generalizzata che porta a un collassocircolatorio. Si parla in tali evenienze di shock anafilattico, pur se un quadro di questo genere può derivare anche ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] reidratazione orale con soluzioni glucosate isotoniche per reintegrare la perdita di liquidi e sali ed evitare il collassocircolatorio. La terapia antibiotica è controindicata nelle forme di enterite, comprese quelle dei neonati, non essendo provato ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] fa seguito una convalescenza prolungata, caratterizzata da notevole astenia. Nei casi letali la morte avviene quasi sempre per collassocircolatorio o per insufficienza renale. In genere con la guarigione si ha la restitutio ad integrum. Sono stati ...
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INFARTO (XIX, p. 191)
Vittorio PUDDU
Infarto miocardico. - Sindrome clinica determinata dalla occlusione improvvisa (quasi sempre per trombosi, eccezionalmente per embolia) di un ramo delle arterie coronarie [...] cura consiste nella somministrazione di morfina per calmare il dolore, di analettici per combattere l'eventuale collassocircolatorio, di cardiocinetici se vi è insufficienza miocardica, di chinidina per evitare alcuni pericolosi disturbi del ritmo ...
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collasso
s. m. [dal lat. scient. collapsus, formato sul lat. class. collapsus, part. pass. di collabi «cadere»]. – 1. Sindrome d’insufficienza cardio-circolatoria acuta, caratterizzata da forte diminuzione della pressione arteriosa per paralisi...
ipostasi2
ipòstaṡi2 (o ipostàṡi) s. f. [dal gr. ὑπόστασις (v. la voce prec.), nel sign. di «sedimento, materia condensata»; la pronuncia piana della parola, che nell’uso medico è più frequente di quella sdrucciola, è dovuta al senso della...