GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] , fuori porta S. Gallo a Firenze, in realtà perché, proprio in quella località, i due fratelli abitarono per 1521 il G. consegnò il modello della chiesa di S. Agostino a Colle Val d'Elsa, disegnata "a similitudine delle chiese di S. Lorenzo e di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] la sua santa benedittione" a tutto il Senato.
Né è solo coll'alone della stima affettuosa di Clemente VIII che il D., il 22, che il papa, per suo tramite, fa avere alla Serenissima, perché le custodisca - e c'è all'uopo una solenne processione con ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il soggiorno [a Roma] non più mi piace, perché devo occultamente combattere con quei dell'abito che l'ànno giurata contro tutti i forestieri", liberale. Il 5 ag. 1831 G. XVI intervenne coll'enciclica Sollicitudo Ecclesiarum: in caso di cambiamento di ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] . Messo alle strette F. ora deve vedersela colla Repubblica, colla quale cerca di giocare d'astuzia. Da un lato fa l'offeso perché il compenso prospettato è troppo esiguo e sin lesivo della sua dignità; dall'altro rivendica i territori promessigli ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] Aldobrandini. Il soggiorno mantovano fu tuttavia assai breve: "disgustato" perché "dopo il suo arrivo nessuno gli ha rivolto quattro parole e Marco da Gagliano, alle cerimonie d'inaugurazione della cattedrale di Colle di Val d'Elsa; il 15 ottobre ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] si sia data la morte, non perché si siano trovati concerti fermi et reali della conspiratione, ma per farsi cosa grata gli è estranea la vita di corte, nella quale i rapporti colla nuora - rientrato l'iniziale proposito d'un matrimonio con lei per ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] delle persone e dei luoghi nominati nel poema tartaro colle loro rispettive allusioni (ms. 1628, ff. 370-375 dei Fonds italiens della l'altro neppure gradito. Il C. scrisse allo Starhemberg perché gli ottenesse una liquidazione di 4.000 o anche 3.000 ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] con Filippo Brunelleschi, Simone da Colle, Niccolò di Luca Spinelli, Jacopo della Quercia, Francesco di Valdambrino e Il programma risulta però modificato all'epoca del bando di concorso, perché nel contratto di allogazione firmato dal G. l'8 marzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] della variabilità delle specie inaugurata dal Darwin ed emendata colla teoria del vitalismo e dell’ dagli altri scrittori del presente volume, perché non ritiene in tutto applicabile la dottrina dell’Evoluzione alla scienza economica» (p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] la crisi, anche sociale e civile, provocata dalla ragione illuministica: «La civiltà delle nazioni consiste in un temperamento della natura colla ragione». E
perciò la nostra rigenerazione dipende da una, per così dire, oltrafilosofia [così nel ms ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...