CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] una campagna militare in Toscana, nel corso della quale batté in giugno i ghibellini a ColleVald'Elsa ed attaccò senza successo Pisa. Nell'agosto di quello stesso anno venne raggiunto con Genova un accordo che garantiva i diritti commerciali della ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] – per quella dell’amministrazione locale. Simile esito ha avuto la vicenda della moschea diColleVald’Elsa, preparata accuratamente con un lungo lavoro di selezione della leadership musulmana, chiamata a gestire una futura moschea all’interno ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] di percorso, tranne che nel tratto della Vald'Elsa, V. si rafforzò negli scambi, si aprì ai mercati e ai transiti di merci e di persone, raggiunse un livello di ribadiva l'importanza dell'antico castrum del colle del Duomo, divenuto, non solo a ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] (1920), pp. 136-145; Id., The will of Luca Della Robbia, ibid., pp. 342-351; E. Castaldi, Scritta per la locazione della cappella di S. Bartolo...,ColleVald'Elsa 1921, p. 8; A. Marquand, Benedetto and Santi Buglioni,P rinceton 1921, P. XIII; Id., A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] ricondotta a una personale mitografia, regional-popolare, paesana alla maniera di Ardengo Soffici e in anticipo sul «selvaggio» diCollevald’Elsa, Mino Maccari, la biografia di Prezzolini configura un itinerario nomade, fra Italia, Francia, Stati ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] produzione del vetro preindustriale, "Atti del Convegno internazionale di studi, ColleVald'Elsa-Gambassi", a cura di M. Mendera, Firenze 1991; Five Thousand Years of Glass, a cura di H. Tait, London 1991; D. Foy, Ateliers de verriers de l'Antiquité ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] nella Milano della Restaurazione, Torino 1980, Milano 2012.
Un agronomo toscano del Cinquecento. Francesco Tommasi diColleVald’Elsa, in Studi di storia medievale e moderna per Ernesto Sestan, Firenze 1980, pp. 495-518.
Africo Clementi agronomo ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Sogno diGiacobbe (Nancy, Musée des Beaux-Arts); 1599, Pietà con santi (ColleVald'Elsa, S. Agostino), Lamentazione (Vienna, Kunsthistorisches Museum; incisa da P. Thomassin, 1617), Adorazione di s. Francesco (varie repliche; Roma, Gall. nazionale e ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] : la tavola fu rubata dalle soldatesche spagnole durante l'assedio del 1555 e trasferita in una chiesa diColleVald'Elsa, da dove, nel 1840, passò alla Pinacoteca di Torino (n. 63). A questo periodo va pure riferito il celebre Cristo alla colonna a ...
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Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] il maestro Biagio lettore a Bologna nel 1395, Giovanni di Buccio da Spoleto che lesse D. a Siena dal 1396 al 1445 e a Pistoia dal 1421, e Bartolomeo Lippi da ColleVald'Elsa, commentatore e traduttore della Commedia.
Allo stesso periodo (seconda ...
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colligiano
agg. e s. m. [der. di colle1]. – 1. agg. Di colle, dei colli: popolazione c., prodotti colligiani. 2. s. m. (f. -a) Abitante in collina; abitante d’un luogo chiamato Colle (in partic., di Colle di Val d’Elsa, in prov. di Siena).