STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] v. Circo.
Apollonia ad Rhyndacus. Lo s., adagiato sulle pendici di un colle, sembra avesse due sphendònai. Dalla pianta riprodotta in Ph. Le Bas, Voyage fonti) fatto costruire da Domiziano sul Palatino, sembra debba interpretarsi piuttosto come un ...
Leggi Tutto
STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] regione veneta (Este: S. di Rethia [Fondo Baratela] e di Colle del Principe) e dell'Italia centrale (idoletti del santuario di Nocera ciotolette), nella cella del tempio di Cibele sul Palatino (statuette, riproduzioni di coccole di cipresso [?] e ...
Leggi Tutto
GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] topografica della prefettura urbana nell'area del colle Oppio.
Nell'ambito degli studi di and sculptural fragments, Roma 1995, pp. 27-35; D. Palombi, Tra Palatino ed Esquilino. Velia Carinae Fagutal. Storia urbana di tre quartieri di Roma antica, ...
Leggi Tutto
Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] , tipologicamente simili a quelle del primo periodo del Ferro trovate sul Palatino. Dell'impianto calcidese, la cinta difensiva più arcaica è quella che correva lungo i margini del colle S. Mauro, parzialmente messa in luce verso la valle omonima.
Il ...
Leggi Tutto
Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] blocchi di travertino poroso ovvero in solo travertino. I tratti originali si hanno nelle vie del Colle, Campitelli, della Missione, Palatina (Palazzo Caporossi) e Piazza D. Tani. Le fortificazioni dell'acropoli (Castrovetere, Cittadella) sono ancora ...
Leggi Tutto
GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] navi databili alla tarda età repubblicana nell'antico tempio sul colle di S. Pietro ad Alba Fucente; a Pompei il per il Paedagogium, di età domizianea, posto sul versante O del Palatino, sotto la domus augustana e per il luogo del martirio di Adraste ...
Leggi Tutto
QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] di Roma.
Probabilmente Q. era la divinità locale della tribù stanziata sul colle che dal dio prese appunto il nome di Quirinalis, e dal cui sinecismo con gli abitatori del Palatino sorse la città di Roma. Già gli autori romani hanno perduto il ...
Leggi Tutto
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....