PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] ’estate del 1555 Paleario lasciò Lucca per ritornare a Colle Valdelsa dopo la caduta della Repubblica di Siena avvenuta il . 9; B.I. 11; Ibid., Bibl. nazionale, Fondo Palatino, Autografi Palatini, I, 149; Ibid., Bibl. Riccardiana, cod. 2975; Göttingen ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] sorgere il tempio di Apollo, e lo sterro delle pendici del colle verso il Velabro. Al B. si deve anche la scoperta . 85-100; Il culto della Mater Deum Magna Idaea e di Venere Genitrice sul Palatino,in Mem. d. Pont. Accad. di archeol.,S. 3-, VI, 2 ( ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 1648 sino alla morte nel 1667; Anna, moglie del principe palatino Odoardo di Baviera, visse sino al 1684, rievocata, dopo la del 5-7aprile, per celebrare il doppio fidanzamento di Luigi XIII coll'infanta e di sua sorella Elisabetta con l'infante e l' ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] un sollievo e di buon grado parte, col titolo di conte palatino rilasciatogli, il 1° novembre, da Rodolfo II, da Praga, …, VI, Londini 1786, pp. 386 s.; Ilfalconiere di J. A. Tuano coll'Uccellatura di P. A. Bargeo…, a cura di G. P. Bergantini, Venezia ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] investitura cavaliere dello speron d'oro e conte palatino - il B. procurava gravi preoccupazioni ai magistrati Comprende le lezioni del B. raccolte a Perugia da Alberto Carucci da Colle Val d'Elsa negli anni 1470-1471 e 1472-1473. Nel 14701471 ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] il soggiorno di Aonio Paleario a Siena e nella vicina Colle Val d'Elsa. È certo però che la fuga Cavalcare (una copia si conserva nella Biblioteca naz. di Firenze, ms. Palatino 302).
L'interessante ipotesi, avanzata dal Cantimori, che il C. potesse ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] decreto imperiale del 21 ott. 1622 del titolo di conte palatino, nel maggio 1623, insieme con altri ingegneri militari, fu che vedeva la casa di Spagna e d'Austria battersi colle forze della lega capeggiata dalla Francia, postasi a difesa degli ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] loro vivere e loro famiglie, e llasciando i possenti colle grandi endiche" (cioè con i magazzini pieni). , Roma 1935, p. 104; E. Colombi, I Gabrielli di Gubbio "Cives Romani", in Palatino, n.s., V (1961), pp. 6-8; M.B. Becker, Florence in transition, ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] onorato il 23 sett. 1624 dal titolo di cavaliere e conte palatino, nell'ottobre lasciò Roma per Padova. Qui l'indole focosa .
Grave smacco quest'ultimo pei suoi avversari ché il presidente Colle si vedeva deposto con un anno di anticipo e il Cremonini ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] topografica della prefettura urbana nell'area del colle Oppio.
Nell'ambito degli studi di and sculptural fragments, Roma 1995, pp. 27-35; D. Palombi, Tra Palatino ed Esquilino. Velia Carinae Fagutal. Storia urbana di tre quartieri di Roma antica, ...
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palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....