Filosofo francese (Epenoy, Doubs, 1940 - Parigi 2021), prof. al CollègedeFrance. B. ha seguito un personale percorso di ricerca che guarda alla filosofia anglosassone piuttosto che a quella tradizionale [...] J. Wittgenstein, di cui è autorevole interprete in Francia, e, più in generale, alle problematiche logico-linguistiche Le mythe de l'intériorité (1976); Rationalité et cynisme (1984); La force de la règle. Wittgenstein et l'invention de la nécessité ...
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Slavista francese (Parigi 1881 - ivi 1967); lettore di francese a Char´kov (1905-09), prof. di lingue e letterature slave a Strasburgo (1919-23), dal 1924 prof. della stessa materia al CollègedeFrance; [...] direttore della Revue des études slaves (dal 1937); membro dell'Institut deFrance (dal 1941). Studiò in particolar modo i canti popolari epici russi e svolse ricerche (Le Slovo d'Igor, 1940) per dimostrare la non autenticità del Canto d'Igor. La ...
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Grecista francese (Chartres 1913 - Parigi 2010), prof. di lingua e letteratura greca all'univ. di Parigi (1957-73), quindi (1973-84) docente al CollègedeFrance; membro dell'Académie des inscriptions [...] La modernité d'Euripide (1988); Les grands sophistes dans l'Athènes de Périclès (1988); La Grèce antique à la découverte de la liberté (1989); Pourquoi la Grèce? (1992); Alcibiade ou Les dangers de l'ambition (1995); Sous des dehors si calmes (2002 ...
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Filologo classico francese (Aix-en-Provence 1920 - Parigi 2006), professore di filologia greca a Parigi, insegnò alla facoltà di lettere di Poitiers (1953), all'univ. di Nanterre (1965), alla Sorbona (1972) [...] copie byzantins, 1970). La sua ricchissima bibliografia scientifica sino al 2005 è stata curata dal CollègedeFrance. Membro (1981) dell’Institut deFrance, dal 1991 socio straniero dell'Accademia nazionale dei Lincei, che nel 2002 gli ha conferito ...
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Latinista francese (n. Orléans 1912 - m. 1980); prof. nell'univ. di Bordeaux (1941-44), poi (1944-52) a Parigi, quindi (dal 1952) al CollègedeFrance; dal 1965 membro dell'Institut (Académie des inscriptions [...] del Medioevo (Boèce et l'école d'Alexandrie, 1936; Études sur les commentaires de la Consolation de Boèce, 1939; Les lettres grecques en Occident de Macrobe à Cassiodore, 1945, rist. 1948; Histoire littéraire des grandes invasions germaniques, 1948 ...
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Nathan. Storico e antropologo francese (n. Metz 1935). Specializzatosi nella storia dei popoli dell'America Latina, è stato titolare della cattedra di storia e antropologia delle società meso- e sudamericane [...] al CollègedeFrance (1992-2005, poi prof. onorario). I suoi studi si segnalano anche per l'innovativa metodologia d' terrains (2014); Paradis du Nouveau Monde (2019); Sous le ciel de l’Éden. Juifs portugais, métis & indiens. Une mémoire marrane ...
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Storico e uomo politico (Marsiglia 1756 - Parigi 1840). Volterriano fervente, prese parte agli avvenimenti rivoluzionarî del 1789-90 e fu eletto primo presidente dell'Assemblea legislativa il 3 ott. 1791. [...] per intrighi monarchici. Senatore sotto l'Impero, fu nominato pari con la Restaurazione. Studioso di problemi storico-politici e giuridici, prof. al CollègedeFrance (1804) e, dal 1809, all'univ. di Parigi, lasciò varie opere, fra cui un Éloge ...
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Geografo francese (Tunisi 1900 - Bruxelles 1999). Insegnò in varie univ. francesi ed estere (a lungo in quella di Hanoi) e, dal 1947 al 1970, al CollègedeFrance. La permanenza in Indocina gli permise [...] soprattutto studî sul mondo tropicale (Les pays tropicaux, 1947, 4a ed. 1966, trad. it. 1972; Leçons de géographie tropicale, 1971; Terres de bonne espérance, 1982). Fu anche autore di volumi d'insieme sull'Asia (1953), sull'Africa (1970; scrisse ...
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Weinrich ⟨vàinrih'⟩, Harald. - Filologo romanzo e teorico della linguistica tedesco(Wismar, Meclemburgo, 1927 - Münster 2022); prof. nelle univ. di Kiel (1959), Colonia (1965), Bielefeld (1969), Monaco [...] di Baviera (dal 1978); prof. infine al CollègedeFrance, dal 1992, poi emerito. Socio linceo dal 2003. Dopo i primi lavori sulle lingue romanze (Das Ingenium Don Quijotes, 1956; Phonologische Studien zur romanischen Sprachgeschichte, 1958), ha ...
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Famiglia protestante francese, d'origine lorenese. Samuel (Beaucourt, Alto Reno, 1843 - Sèvres 1900), pastore luterano di Parigi, studiò, in lavori fondamentali, le versioni della Bibbia nelle lingue romanze [...] 1912) fu professore di ebraico nella facoltà di teologia protestante (1877) e quindi (1893-1910) nel CollègedeFrance; si dedicò all'epigrafia semitica, anche collaborando al Corpus inscriptionum semiticarum, succedette a Renan nell'Académie des ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...