Medico (Lione 1835 - Vendranges, Loira, 1922), direttore del laboratorio istologico, poi (1875) prof. di anatomia generale al CollègedeFrance; socio straniero dei Lincei (1888). Si dedicò a ricerche [...] anatomo-istologiche sui tessuti nervosi e muscolari. n Anelli o strozzamenti di R.: interruzioni della sostanza midollare delle fibre nervose al confine delle singole regioni cellulari. n Croci latine ...
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Slavista e storico francese (Tolosa 1843 - Parigi 1923). Insegnò lingue e letterature slave alla Sorbona (dal 1868), all'École des langues orientales (dal 1874) e dal 1885 al CollègedeFrance. Tra i suoi [...] numerosi lavori: Chants héroïques et chansons populaires des Slaves de Bohème (1866); Cyrille et Méthode (1869); Histoire de L'Autriche-Hongrie (1879), Chronique dite "de Nestor" (1884); Russes et Slaves (1890-99); La mythologie slave (1901); La ...
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Zoologo francese (Parigi 1850 - ivi 1928), prof. di embriologia comparata al CollègedeFrance (dal 1900), membro dell'Accademia delle scienze (1908); socio straniero dei Lincei (1927). Notevoli i suoi [...] contributi di citologia (teoria sull'origine dell'apparato basale delle cellule ciliate), di embriologia dei Vertebrati (trota) e degli Insetti, e sulla partenogenesi sperimentale degli Anfibî; si occupò ...
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Storico delle religioni (Rotterdam 1854 - Parigi 1908), figlio di Albert; prof. (dal 1894) di patristica alla facoltà di teologia protestante, nel 1907 succedette al padre nella cattedra al Collègede [...] France. Dal 1884 fu direttore della Revue de l'histoire des religions. Pubblicò: Le logos d'après Philon d'Alexandrie (1877); La doctrine du logos (1881); La religion à Rome sous les Sévères (1885); Les origines de l'épiscopat (1894); Le quatrième ...
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Filologo e archeologo (Auxerre 1859 - Sceaux 1941), prof. di letteratura latina al CollègedeFrance. Si occupò in particolare di letteratura cristiana antica e dell'epigrafia cristiana d'Africa. Fondamentale [...] l'Histoire littéraire de l'Afrique chrétienne depuis les origines jusqu'à l'invasion arabe (7 voll., 1901-23); inoltre, l'épigraphie chrétienne d'Afrique (1903); Le manichéen Faustus de Milève: restitution de son ouvrage (1924); St. Jérôme (1932). ...
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Storico francese (Digione 1895 - Parigi 1977), prof. di letteratura spagnola alla Sorbona (1944), poi prof. al CollègedeFrance (1955), di cui è stato (1955-65) l'amministratore. Tra i suoi lavori: Alfonso [...] ); l'introduz. alla ristampa fototipica del Diálogo de doctrina cristiana di J. de Valdés (1925); Erasme et l'Espagne (1937); "La Célestine" selon Fernando de Rojas (1961); Études sur Bartolomé de Las Casas (1966). Socio straniero dei Lincei (1959 ...
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Storico ed epigrafista francese (Château-Thierry 1861 - Parigi 1932); direttore dell'École française di Atene (1904-12), prof. di storia ellenistica alla Sorbona e di epigrafia greca al CollègedeFrance [...] (dal 1926). Condusse scavi in varie località della Grecia (Ptòon di Beozia, Delo, Tegea, Taso). Opere principali: Strategòs hỳpatos (1918); Rome, la Grèce et les monarchies hellénistiques (1921); gli scritti ...
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Slavista (Angers 1807 - ivi 1860). Dopo aver seguito al CollègedeFrance le lezioni sugli Slavi di A. Mickiewicz, gli successe su quella cattedra (1845-57). Segretario della Société slave e redattore [...] rivista La Pologne (1848-50), può considerarsi il maggior esponente della cosiddetta scuola slavofila franco-polacca. Scritti principali: Les Slaves de Turquie, Serbes, Monténégrins, Bosniaques, Albanais et Bulgares (1844, 2a ed. 1852); Les deux ...
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Archeologo francese e storico delle religioni classiche (Parigi 1836 - ivi 1926), prof. di epigrafia greca al CollègedeFrance (dal 1874) e direttore (1878-90) della scuola francese d'Atene. Si occupò [...] specialmente del culto di Eleusi e assegnò origini funebri al culto eroico greco. Tra le sue opere principali: Les mystères d'Éleusis, 1914; Le culte des héros en Grèce, 1918. Il figlio Georges (n. Versailles ...
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Orientalista tedesco (Stoccarda 1800 - Parigi 1876), naturalizzato francese; professore (dal 1847) al CollègedeFrance; membro dell'Académie des inscriptions et belles-lettres (1844). Si occupò soprattutto [...] di persiano, e diede la prima edizione completa dello Shāhnāme di Firdūsī che sia apparsa in Europa (7 voll., 1838-78), con traduzione in prosa francese (ristampata poi anche a parte, 1876-78) e un'ampia ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...