Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] e poi colpito dalla scomunica maggiore (1908), tenne a lungo (1909-26) la cattedra di storia delle religioni al CollègedeFrance (nel 1924-27 anche all'École pratique des hautes études). Fondò e diresse la Revue d'histoire et littérature religieuse ...
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Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] additò la Polonia come il "Messia" dei popoli. Dal 1840 al 1844 tenne la cattedra di letterature slave al CollègedeFrance. Nel 1848 costituì in Italia con alcuni entusiasti una legione polacca che, sotto la guida del colonnello Kamieński, partecipò ...
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Storico inglese (Alessandria d'Egitto 1917 - Londra 2012). Esponente con M. Dobb del marxismo britannico, ha concentrato i suoi interessi sull'origine e sul progresso della rivoluzione industriale britannica [...] e sociale (dal 1970) all'univ. di Londra. Visiting professor in diverse univ. (Standford, Mass. Institute of Technology, Unam, CollègedeFrance), è stato anche prof. presso la New School for Social Research di New York (1984-89). Co-fondatore di ...
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Sociologo, filosofo e giornalista (Parigi 1905 - ivi 1983). Nella maggior parte dei suoi lavori, dedicati a problemi di analisi sociologica e di filosofia della storia, A. insiste sull'irriducibile pluralità [...] -68) e all'École pratique des hautes études (1968), quindi al CollègedeFrance (1970); membro dell'Institut deFrance. Durante la seconda guerra mondiale a Londra fu redattore capo di France libre (1940-44); è stato tra i fondatori, con Sartre, di ...
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Sociologo e criminologo francese (Sarlat, Dordogna, 1843 - Parigi 1904). Di formazione giuridica, raggiunse la notorietà con la pubblicazione nel 1890 di Les lois de l'imitation (5ª ed., ivi 1907). T. [...] sezione di statistica criminale del ministero della Giustizia. Nel 1900 fu nominato prof. di filosofia moderna al CollègedeFrance e chiamato a far parte dell'Académie des sciences morales et politiques.
Pensiero
Per spiegare il progresso sociale ...
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Fisico francese di origine algerina (n. Costantina 1933). Dopo aver conseguito il PhD in fisica all'École normale supérieure di Parigi nel 1962, è stato prof. di fisica presso la VI Università di Parigi [...] (1964-73); dal 1973 è professore di fisica atomica e molecolare al CollègedeFrance. È autore di originali ricerche sull'elettrodinamica quantistica e sul comportamento degli atomi in un campo elettromagnetico. Nel 1997 gli è stato conferito il ...
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Cristiana Baldazzi
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese ‛Alī Aḥmad al-Sa‛īd (n. Qassabīn, Laodicea, 1930). È stato tra i fondatori della rivista Ši῾r ("Poesia"), aperta alla sperimentazione [...] 'altra rivista letteraria, Mawāqif ("Posizioni"), da lui diretta fino al 1994. Chiamato a tenere alcune lezioni presso il CollègedeFrance, dal 1985 si è stabilito a Parigi, dove ha ottenuto riconoscimenti ufficiali. In Italia gli è stato assegnato ...
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Poeta francese (Tours 1923 - Parigi 2016). Dopo aver compiuto studi di matematica e filosofia, B. entrò in contatto a Parigi con il gruppo dei surrealisti. Ha preso poi al CollègedeFrance la [...] segnalare anche le qualità del critico delle arti figurative che emergono in diversi testi tra i quali: Peintures murales de la France gothique (1954), Un rêve fait à Mantoue (1967), Rome 1630: l'horizon du premier baroque (1970), Alberto Giacometti ...
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Economista francese (Lione 1903 - Stains, Parigi, 1987). Professore presso il CollègedeFrance di analisi dei fatti economici e sociali, direttore (dal 1960 al 1969) dell'Institut d'études et de développement [...]
Vita
Prof. nell'univ. di Lione (1928) e poi di Parigi (1937-76), fondatore (1944) e direttore dell'Institut de science économique appliquée (ISEA); dal 1946 condirettore della Revue d'économie politique; socio straniero dei Lincei (1960). Ha tenuto ...
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Mistico polacco (Antoszwińcie, Vilnius, 1799 - Zurigo 1878). Il suo nome è legato al moto religioso Opera di Dio, con il quale egli annunciò (1840) ai compatrioti l'avvento di un'epoca nuova, cui corrispondeva [...] e nel 1843 a Roma, poi in Svizzera: Mickiewicz frattanto dedicava i suoi ultimi due corsi di letteratura slava al CollègedeFrance all'illustrazione del pensiero di Towiański. Rientrato a Parigi nel 1848, fu imprigionato: liberato dopo tre mesi, in ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...