DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] di Cristo nel Libro di Kells, Dublino, Trinity College, 58, c. 202v; Salterio di Stoccarda, Württembergische Milano 1990, pp. 383-396; id., Les justices de l'au-delà. Les représentations de l'enfer en France et en Italie (XIIe-XVe siècle) (BEFAR, 269 ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] , cass. 27, fasc. 132; Archivio di Stato di Roma, Collegio dei Notai Capitolini 175, cc. 40r-47, 207-212, 247- . Darricau, G. d'E., in Dict. de biogr. franç., XIII, Paris 1975, coll. 126 ss.; Histoire de Rouen, a cura di M. Mollat, Tolouse ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] . Staatsbibl., Clm 835, c. 30v, del 1200-1210; Cambridge, Trinity College, B.11.4, c. 5v, del 1220-1230) accordano all'i. Malibu 1990; J. Baschet, Les justices de l'au-delà. Les représentations de l'enfer en France et en Italie (XIIe-XVe siècle) ( ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] come quella di nemico irriducibile della Francia: del cardinale si riferiva che "son fanatisme l'a rendu tellement audacieux ... Il est furibond et indomptable ... Il est abhorré de tout le Sacré-Collège et de tous les Romains qui lui imputent ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] nella Parigi del secondo Impero, dove fu educato presso il collège Rollin e dove conobbe alcune personalità dell’epoca (da Mérimée Gounod, Anatole France, Paul Claudel, Marcel Prévost, Maurice Barrès, Paul Bourget, Sarah Bernhardt, Guy de Maupassant e ...
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TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] de la Steenporte» (Gazette de Bruxelles, 12 dicembre 1752, cit. in Besutti - Giuliani - Polazzi, 2012, p. 134). Potrebbe risalire a un soggiorno in Francia obsolete (cfr. Arnhem, Gelders Archief, Muziek-college St. Caecilia, ms. 1: Memorie- en ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] conobbero in Francia solo un tardivo successo grazie alla traduzione compiuta nel 1496 da Octovien de Saint-Gelais. O. che implora Dio acciocché ispiri la sua opera (Cambridge, Magdalene College, F.4.34, c. 16r) costituisce il caso estremo della ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] 1271 la Confraternita parigina - poi divenuta Collegio - dei chirurghi (Confrérie de St-Côme) si era staccata dalla facoltà finì di comporre) la Chirurgia magna, dedicata al re di Francia Filippo il Bello e all'amico Bernardo, già dedicatario della ...
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Filosofo francese (Namur, Belgio, 1813 - Parigi 1900); dopo avere studiato al Collège Rollin e aver seguito le lezioni di Schelling a Monaco, ebbe nel 1837 il premio dell'Accademia delle scienze di Berlino [...] rerum principiis placita qualia fuisse videntur ex Aristotele (1838); De l'habitude (1839); e soprattutto il Rapport sur la philosophie en France au XIXe siècle (1868, più volte ristampato). Con De l'habitude, R.-M. svolgeva una fine analisi del ...
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Scrittrice statunitense (Allegheny, Pennsylvania, 1874 - Parigi 1946). Allieva di W. James al Radcliffe College, proseguì gli studî in medicina, senza tuttavia completarli. Nel 1902 si recò a Parigi, dove [...] cui opere adorneranno il suo famoso salotto in rue de Fleurus divenuto nel corso degli anni rifugio abituale per i America (1936), Everybody's autobiography (1937; trad. it. 1976), Paris, France (1940), Wars I have seen (1945; trad. it. 1947), e il ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...