Glottologo (Saint-Claud, Charente, 1846 - Parigi 1924), prof. nell'Institut Catholique di Parigi e direttore del laboratorio di fonetica sperimentale al CollègedeFrance. Fu condirettore di La parole [...] costituito solo dai sensi. Le sue teorie sull'evoluzione fonetica, già delineate in una notevole monografia (Les modifications phonétiques du langage étudiées dans le patois d'une famille de Cellefrouin, 1892), sono pienamente formulate nel Principes ...
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Storico e filologo (Saint-Germain-en-Laye 1860 - Parigi 1928), fratello di Joseph e di Salomon; prof. nel CollègedeFrance (1894-1901; 1924-28). Si occupò soprattutto di storia e numismatica ellenistica [...] d'Asie Mineure, con E. Babelon, 1904-12), di numismatica antica in generale (L'histoire par les monnaies. Essais de numismatique ancienne, 1902). Diresse la Revue des études grecques e la Gazette des Beaux-Arts. Studiò anche altri aspetti del mondo ...
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Filologo e letterato (Avenay, Marna, 1800 - Parigi 1881), impiegato e conservatore alla Biblioteca Nazionale, fu, dal 1853, prof. di letteratura francese medievale al CollègedeFrance. Fra le sue opere [...] vanno citate l'Apologie de l'École Romantique (1824) e una traduzione delle opere complete di Byron (1830-36). Ma il suo nome resta essenzialmente legato agli studî di letteratura francese medievale di cui sentì romanticamente il fascino e la ...
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Compositore francese (n. Nancy 1955). Dopo aver perfezionato gli studi (1974-78) con I. Xenakis, ha ottenuto il Prix de Rome all’Académie deFrance a Roma (1981-83). Vincitore di numerosi premi prestigiosi, [...] è stato nominato Commandeur des Arts et Lettres della Repubblica francese e nel 2006 è stato chiamato al CollègedeFrance. Tra le sue composizioni si ricordano, oltre alla musica da camera e per strumento solista: La conversation (1984); Assai (1985 ...
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Economista, statistico, geografo francese (Parigi 1828 - ivi 1911); prof. al CollègedeFrance (1872), poi anche al Conservatoire des arts et métiers e all'École libre des sciences politiques; presidente [...] Bastiat ed è noto soprattutto per gli studî di storia economica e sociale (Recherches historiques sur le système de Law, 1854; Histoire des classes ouvrières en France, 4 voll., 1859-67, 2a ed. ampl. 1900-04; La population française, 3 voll., 1889-92 ...
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Chimico e medico (Parigi 1672 - ivi 1731), prof. al CollègedeFrance; assertore nel suo Tractatus de materia medica (post., 1741) dell'importanza della chimica come scienza ausiliaria della medicina; [...] deciso avversario degli alchimisti. È noto soprattutto per i suoi lavori da precursore sulla affinità chimica; in partic., elaborò (1718) una tavola delle affinità (Tables des différents rapports) che ...
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Erudito (Strasburgo 1850 - Versailles 1924). Fu prof. all'École des Chartes e al CollègedeFrance; membro dell'Institut. Ha lasciato numerosi contributi sulla storia politica e letteraria della Spagna [...] , documenti relativi alla Spagna (Recueil des instructions données aux ambassadeurs et ministres deFrance, 1894 e segg.; la Chronique des rois de Castille di Jofré de Loaisa, le satire di Jovellanos, ecc.). Notevole il suo Catalogue des manuscrits ...
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Economista (Saumur 1843 - Parigi 1916), fratello di Henri-Jean; prof. all'École libre des sciences politiques (1872) e al CollègedeFrance (1880), fondatore (1873) e direttore dell'Économiste français; [...] ; 8a ed. 1912); Essai sur la répartition des richesses (1881); Le collectivisme (1884); Des causes qui influent sur le taux de l'intérêt (1885); L'état moderne et ses fonctions (1890); Traité théorique et pratique d'économie politique (4 voll., 1895 ...
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Orientalista francese (Fresnes-sur-Escaut 1905 - Rognes, Aix-en-Provence, 1983); prof. all'università di Lione (1946-56), poi al CollègedeFrance, e direttore (1941) dell'Institut français d'études arabes [...] Qudāma (1951), Le réformisme musulman dans la littérature arabe contemporaine (1959), Les schismes dans l'Islam (1965), La politique de Ghazālī (1970) e Les pluralismes dans l'Islam (1983). Figlio di Émile (1876-1952), studioso della lingua e delle ...
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Orientalista (Le Mans 1885 - Parigi 1944). Professore di annamitico (1913) all'École des langues orientales, dal 1920 insegnò Storia e filologia indocinesi al CollègedeFrance e grammatica comparata delle [...] lingue indocinesi all'École des langues; dal 1926 ebbe la cattedra di filologia buddistica all'École des hautes études. Convinto della sostanziale unità del complesso eurasiatico, P. svolse le sue ricerche ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...