Filosofo francese (Poitiers 1926 - Parigi 1984), prof. successivamente alle facoltà di lettere e scienze umane di Clermont-Ferrand (1964-68), Vincennes (1968-70) e, dal 1970, al CollègedeFrance di Parigi. [...] trad. it. 1963; Maladie mentale et psychologie, 1962; Naissance de la clinique, une archéologie du regard médical, 1963, trad. it. frère, 1973, trad. it. 1976; Surveiller et punir; naissance de la prison, 1975, trad. it. 1976) e l'evoluzione della ...
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Glottologo francese (Moulins, Allier, 1866 - Châteaumeillant, Cher, 1936), allievo di F. de Saussure, prof. (1891) all'École des hautes études, dal 1906 al CollègedeFrance. Nella storia della glottologia [...] particolarmente ricca nel settore armeno (Esquisse d'une grammaire comparée de l'arménien classique, 2a ed. 1936), iranico (Grammaire du europea. Coautore con A. Ernout del Dictionnaire étymologique de la langue latine, diresse, con M. Cohen, il ...
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Erudito e filosofo francese (Craon 1757 - Parigi 1820). Studioso di filosofia, storia e filologia, dovette la sua più larga notorietà alle meditazioni filosofiche e sociali sparse nell'opuscolo De la loi [...] soltanto dopo la caduta di Robespierre. Nel 1794 occupò una cattedra di storia del CollègedeFrance. Sotto l'Impero fu chiamato a far parte dell'Institut deFrance; con la Restaurazione entrò nella camera dei Pari.
Opere
Alla sua attività di ...
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Chartier, Roger. - Storico francese (n. Lione 1945). Laureatosi in storia alla Sorbonne, dove iniziò la sua carriera accademica in storia moderna, è poi passato all'École des hautes études en sciences [...] sociales e dal 2006 al CollègedeFrance per insegnare Scrittura e lettura nell'Europa moderna. Tra riflessione epistemologico-storiografica e ricerca empirica, Ch. ha dato uno statuto e un solido fondamento alla storia della cultura intesa come ...
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Uomo politico ed erudito (Boulogne-sur-Mer 1761 - Parigi 1840). Prete oratoriano, aderì alla Rivoluzione e fu eletto deputato alla Convenzione. Ostile alla condanna a morte di Luigi XVI, imprigionato per [...] dei Pari nel 1839, ma senza più esercitare alcuna influenza. Studioso, dal 1819 insegnante di storia e morale al CollègedeFrance, lasciò varî scritti, fra cui i due opuscoli politici Essai historique sur la puissance temporelle des papes (1810 ...
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Storico dell'arte francese (Parigi 1912 - ivi 1990). Si formò alla scuola di H. Focillon e al Warburg Inst. di Londra. La sua metodologia critica, applicata in special modo all'arte italiana del Rinascimento, [...] Docente dal 1951 alla École pratique des hautes études di Parigi, dal 1955 ordinario alla Sorbona e dal 1970 prof. al CollègedeFrance; dal 1977 socio straniero dei Lincei. Tra gli studî: Marsile Ficine et l'art (1954); L'art italien (2 voll., 1956 ...
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Statistico, economista e sociologo (Villeneuve-de-la-Raho, Pirenei, 1898 - Parigi 1990), direttore dell'Institut de conjoncture (1937-45), poi direttore dell'Institut national d'études démographiques (1945-62), [...] membro del Consiglio economico e presidente dell'Union internationale pour l'étude scientifique de la population (1961-63); prof. di demografia al CollègedeFrance (1949-69). Socio straniero dei Lincei (1966). Si dedicò soprattutto ai problemi dei ...
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Chimico e fisico (Aquisgrana 1810 - Auteuil, Parigi, 1878); allievo di J. Liebig e di P.-L. Dulong, insegnò (dal 1840) all'École polytechnique, succedendo a J.-L. Gay-Lussac, all'École des mines e al Collège [...] deFrance; fu anche ingegnere capo delle miniere (1847) e direttore delle manifatture di porcellana di Sèvres (1854); socio straniero dei Lincei (1853). Fra le numerose ricerche che effettuò hanno particolare rilevanza quelle relative ai coefficienti ...
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Linguista francese (Aleppo 1902 - Versailles 1976); allievo di A. Meillet, professore nel CollègedeFrance (1937), membro dell'Institut deFrance (1960). Socio straniero dei Lincei (1965). Si è dedicato [...] 1929; 2a ed. della Grammaire du vieux perse di A. Meillet, 1931). Ha poi affrontato problemi d'indoeuropeistica generale (Origines de la formation des noms en indo-europeen, 1936; Noms d'agent et noms d'action en indo-européen, 1948), delineando una ...
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Medico e biblista (Sauve, presso Montpellier, 1684 - Parigi 1766), figlio di un pastore calvinista passato al cattolicesimo dopo la revoca dell'editto di Nantes. Prof. di anatomia all'univ. di Tolosa (1710-20), [...] Augusto II di Polonia (1728), quindi, a Parigi, medico di Luigi XV (1730) e prof. (1731) nel CollègedeFrance. È autore di varî trattati (De morbis venereis, 1736; Traité des tumeurs et des ulcères, 1759; Traité des maladies des femmes, 1761-65, ecc ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...