Semitista francese (Marnes-la-Coquette, Seine-et-Oise, 1900 - Parigi 1983). Professore al CollègedeFrance (fino al 1971), membro dell'Istituto, ha dedicato la sua vasta e geniale attività specialmente [...] all'ebraico e all'aramaico. Tra le sue opere: Le quatrième livre des Machabées (1939); La doctrine gnostique de la lettre wâw (1946); Les Araméens (1949). Si è poi molto occupato dei manoscritti del Mar Morto: Aperçus préliminaires sur les manuscrits ...
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Chimico (La Louptière, Aube, 1777 - Parigi 1857); allievo di L.-N. Vauquelin, fu professore di chimica al CollègedeFrance e all'università di Parigi, di cui fu anche rettore. Dopo aver compiuto fondamentali [...] del clorato di potassio come agente ossidante nell'analisi organica elementare. Realizzò inoltre la sintesi di numerosi perossidi e scoprì (1818) l'acqua ossigenata. Autore di un diffuso Traité de chimie élémentaire in quattro volumi (1813-16). ...
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Fisico francese (Parigi 1932- Orsay 2007), prof. di fisica all'univ. di Parigi e dal 1971 al CollègedeFrance; dal 1976 al 2002 direttore dell'École de physique et chimie di Parigi. Ha svolto ricerche [...] in diversi ambiti della fisica teorica e applicata degli stati condensati, ponendo le basi metodologiche per l'analisi sistematica di alcuni fenomeni estremamente complessi e apparentemente casuali. Nel ...
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Umanista (Parigi 1468 - ivi 1540); sotto la guida del Lascaris divenne il migliore ellenista del suo tempo. Ebbe importanti cariche pubbliche; partecipò al movimento della Riforma umanistica; per sua ispirazione [...] Francesco I fondò il CollègedeFrance; la sua biblioteca privata fu il primo nucleo della Bibliothèque nationale. Fra i suoi scritti più importanti si ricordano un De asse et partibus eius (1514) sulle monete e misure antiche; i Commentaires sur la ...
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Fisico, matematico e astronomo (Parigi 1774 - ivi 1862); prof. di fisica matematica al CollègedeFrance. Nel 1811 scoprì il fenomeno della polarizzazione della luce nella rifrazione; nel 1815 l'effetto [...] poi detta legge di Biot e Savart. Scrisse un interessante Essai sur l'histoire générale des sciences pendant la Révolution (1803), un celebre Traité de physique expérimentale et mathématique (4 voll., 1816) e saggi sull'astronomia indiana e cinese. ...
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Scrittore francese (Lione 1800 - Pau 1864), figlio di André-Marie. Prof. di storia della letteratura straniera alla Sorbona (1830), quindi (dal 1833) di letteratura al CollègedeFrance, accademico di [...] (1847). Si occupò soprattutto di letteratura francese medievale (Histoire littéraire de la France avant le XIIe siècle, 1839-1840; Histoire de la littérature française au moyen-age comparée aux littératures étrangères, 1841). Si provò nella poesia ...
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Linguista e storico delle religioni (Landau, Palatinato, 1832 - Parigi 1915). Allievo a Berlino di P. Bopp, dal 1864 al 1905 professore di grammatica comparata al CollègedeFrance, dove gli fu allievo [...] . Maggiore validità è riconosciuta tuttora agli studî di semantica: a questa disciplina B. dette il suo nome poi rimastole e tentò una prima sintesi delle conoscenze acquisite in questo dominio dalla linguistica storica (Essai de sémantique, 1897). ...
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Filosofo e uomo politico (Parigi 1805 - ivi 1895). Studioso della filosofia antica, professore al CollègedeFrance, fu segretario del governo provvisorio durante la rivoluzione del 1848, ma dopo il colpo [...] di stato del 2 dic. 1851 si ritirò a vita privata. Rientrato in politica nel 1869, si oppose, come deputato del dipartimento di Seine-et-Oise, alla dichiarazione di guerra alla Prussia. Seguì poi la politica ...
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Letterato francese (Alland'huy, Ardennes, 1713 - Parigi 1780); prof. di filologia greca e latina al CollègedeFrance, membro (1761) dell'Accademia di Francia. Ebbe larga risonanza il suo trattato Les [...] cui il compito di ogni arte è ricondotto alla imitazione della "natura", della "natura bella"; seguirono, tra l'altro: Cours de belles lettres (1747-48), De la construction oratoire (1763; queste tre opere confluirono poi nei fortunatissimi Principes ...
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Storico della scienza (Mantes-sur-Seine, Yvelines, 1843 - Pantin, Parigi, 1904). Ingegnere (dal 1865) delle Manifatture statali dei tabacchi, fu incaricato (1892-96) dell'insegnamento della filosofia greca [...] al CollègedeFrance. Si dedicò allo studio delle fonti e dei principî delle scienze nell'antichità classica: La géométrie grecque (1887); Pour l'histoire de la science hellène (1887); Recherches sur l'histoire de l'astronomie ancienne (1893). ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...