Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] Biopolitica e filosofia, Torino 2004.
M. Foucault, Naissance de la biopolitique. Cours au CollègedeFrance 1978-79, Paris 2004.
M. Foucault, Sécurité, territoire, population. Cours au CollègedeFrance 1977-78, Paris 2004.
A. Cutro, Antologia della ...
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VOLNEY, Constantin-François de Chassebœuf, conte di
Lorenzo Giusso
Erudito e filosofo francese, nato nel 1757 a Craon, morto a Parigi nel 1820. Studiò storia, filosofia, filologia, si appassionò per [...] moderati, arrestato e liberato soltanto dopo il crollo di Robespierre. Nel 1794 occupa una cattedra di storia del CollègedeFrance. Infaticabile osservatore delle legislazioni e dei costumi, fu tratto dalle sue laboriose indagini a un nuovo viaggio ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] Storia della filosofia uscita per i tipi di Vallecchi nel 1945: uno de suoi libri più belli, più vivaci, più liberi).
Le Cronache di Roma-Bari 1976), che raccoglieva quattro lezioni tenute al CollègedeFrance fra l'aprile e il maggio 1975. Fin dall ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] , Tracing the Vedic dialects, in: Dialectes dans les littératures indo-aryennes, édité par Colette Caillat, Paris, CollègedeFrance, Institut de Civilisation Indienne, 1989, pp. 97-266.
‒ 1997: Inside the texts, beyond the texts. New approaches to ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] 1887, pp. 104, 126, 309, 326, 392;Id., Erasme et l'Italie, ibid. 1888, pp. 67, 77; A. Lefranc, Histoire du CollègedeFrance, Paris 1893, p. 116, F. Flamini, Studi di storia letteraria italiana e straniera, Livorno 1895, pp. 318-329; E. Cuccoli, M. A ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] , fu per un po’ membro del gabinetto personale del ministro della Cultura di de Gaulle, André Malraux. Poi, come professore e più tardi membro del CollegedeFrance, lavorò soprattutto come commentatore ed editorialista del “Figaro” e in seguito dell ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] alla John Hopkins University di Baltimora, e dal 1976, fino alla morte, tenne la cattedra di semiologia letteraria al CollègedeFrance. Nel 1979 partecipò come attore, nel ruolo dello scrittore William Thackeray, al film di André Téchiné Les sœurs ...
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Filosofo francese (Rochefort-sur-Mer 1908 - Parigi 1961), professore all'univ. di Lione (1945-49) e al CollègedeFrance (1952). Discepolo e amico di J.-P. Sartre, con questo fondatore nel 1945 della rivista [...] nel condizionare la nostra percezione della realtà. La Phénoménologie de la perception contiene in germe tutti i temi del opere: Sens et non sens (1948; trad. it. 1962); Éloge de la philosophie (1953; trad. it. 1957); Les relations avec autrui chez ...
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Storico francese della filosofia (Parigi 1884 - Cravant, Yonne, 1978). Professore alle università di Lilla (1913), di Strasburgo (1919) e alla Sorbona (1921), directeur d'études all'École pratique des [...] hautes études religieuses, prof. al CollègedeFrance (1922), ha insegnato in seguito all'Institute of medieval studies di Toronto. Accademico di Francia. G., che sostiene un realismo di orientamento tomista, si è distinto particolarmente come uno ...
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Filosofo francese (Epenoy, Doubs, 1940 - Parigi 2021), prof. al CollègedeFrance. B. ha seguito un personale percorso di ricerca che guarda alla filosofia anglosassone piuttosto che a quella tradizionale [...] J. Wittgenstein, di cui è autorevole interprete in Francia, e, più in generale, alle problematiche logico-linguistiche Le mythe de l'intériorité (1976); Rationalité et cynisme (1984); La force de la règle. Wittgenstein et l'invention de la nécessité ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...