Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Fabrizio Politi
La l. n. 52/2015 pone la nuova disciplina elettorale della Camera dei deputati e fa seguito alla sentenza [...] Repubblica in 20 circoscrizioni elettorali (coincidenti con le Regioni) a loro volta ripartite in 100 collegi plurinominali (fatti salvi i collegiuninominali nelle circoscrizioni Valle d’Aosta e del Trentino-Alto Adige, per le quali è prevista una ...
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Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Fabrizio Politi
Le discipline elettorali degli ultimi decenni, volte ad assegnare stabilità all’esecutivo, non hanno assicurato [...] 20.12.1993, nn. 533 e 534) basata su un sistema misto prevalentemente maggioritario (il 75% dei seggi assegnato in collegiuninominali) ma con correzione proporzionale (25% dei seggi distribuito con metodo proporzionale).
Con la l. n. 270/2005 viene ...
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Rappresentanza politica e riforme elettorali
Fabrizio Politi
La riflessione sulla rappresentanza politica coinvolge numerose problematiche comprendenti anche quella strettamente legata alla legge elettorale. [...] ottenuto la minore percentuale di voti validi. Il deputato eletto in un collegiouninominale e in uno o più collegi plurinominali si intende eletto nel collegiouninominale. Per garantire la rappresentanza di genere è previsto che, nella successione ...
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MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] l’incoerenza.
Nel 1882 il passaggio dal suffragio ristretto con collegiuninominali al suffragio allargato con collegi plurinominali lo vide candidato nell’ampliato I collegio di Milano. Qui, l’avvicinamento della destra ambrosiana ad Agostino ...
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ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] , Rosano – cambiata nuovamente la legge elettorale – fu rieletto il 6 novembre 1892 per la XVIII legislatura nel collegiouninominale di Aversa, dove risultò unico candidato e fu confermato sottosegretario nel governo Giolitti. Ricoprì la carica fino ...
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Eugenio Pizzimenti
Chi deve pagare i partiti?
Rimborso diretto o indiretto? La soluzione va cercata a monte, nel rapporto con lo Stato e gli organismi di controllo, avendo come punto di riferimento la [...] inoltre procedure combinate – è il caso della Francia, dove sia i partiti che hanno ottenuto almeno l’1% in un minimo di 50 collegiuninominali, sia quelli con almeno un deputato o senatore affiliato sono ammessi al finanziamento annuale – o che ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] di Camera e Senato erano assegnati con sistema maggioritario per il 75% mediante l’elezione di candidati in altrettanti collegiuninominali, e per il restante 25% con sistema proporzionale, previo lo scorporo dei voti ottenuti dai vincitori nei ...
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MENOTTI, Carlo
Renzo Paolo Corritore
– Nacque a Viconago (oggi Cadegliano-Viconago), presso Varese, il 16 genn. 1846 da Angelo e da Giuseppina Mira.
Il padre era titolare di una piccola fornace per [...] di lavoratori e di benefattore in buona parte dell’Alto Verbano. Approvata quindi la riforma elettorale che ripristinava i collegiuninominali a doppio turno, nelle elezioni politiche del 1892 e del 1895 si candidò sia nell’Agro romano (ad Albano ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] Nel 1892, ritornato il sistema maggioritario per collegiuninominali ed essendo stato Mercato San Severino inglobato nella Guido Baccelli, in merito all'acquisto di alcuni beni del collegio Ariano di Napoli, il F. presentò le dimissioni da deputato ...
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Gianfranco Pasquino
Persino individuare la data d’inizio del cammino delle riforme appare difficile. Probabilmente, il merito del lancio, se fu tale, va attribuito al segretario socialista Bettino Craxi [...] (detta Mattarellum, con riferimento ironico al cognome del relatore, Sergio Mattarella), per tre quarti maggioritaria, in collegiuninominali, e per un quarto proporzionale. Nel 1996 sembrò che potesse addirittura nascere un governo, con la guida ...
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uninominale
agg. [comp. di uni- e del lat. nomen -mĭnis «nome»]. – Nel linguaggio polit., di sistema o scrutinio elettorale nel quale si hanno tanti collegi quanti sono i deputati da eleggere (collegi uninominali), e in cui il seggio è assegnato...
splitting
s. m. inv. Nelle competizioni elettorali, voto disgiunto. ♦ Ciò che conta è il secondo voto, soltanto da esso dipende la suddivisione dei seggi nel Parlamento di Bonn. Ma, e lo si è scoperto soltanto ieri con grande allarme e sgomento...