Sistema elettorale
Matteo Cosulich
Nell’ultimo anno, il sistema elettorale della Camera dei deputati e quello del Senato della Repubblica sono stati radicalmente novellati dalla l. 3.11.2017, n. 165, [...] 37,5%, equivalente a 232 seggi su 618 alla Camera e a 116 su 309 al Senato) sono attribuiti in altrettanti collegiuninominali al candidato che ivi ottiene il maggior numero di voti validi (plurality system). Il restante 62,5% dei seggi di entrambe ...
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Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Fabrizio Politi
La l. n. 52/2015 pone la nuova disciplina elettorale della Camera dei deputati e fa seguito alla sentenza [...] Repubblica in 20 circoscrizioni elettorali (coincidenti con le Regioni) a loro volta ripartite in 100 collegi plurinominali (fatti salvi i collegiuninominali nelle circoscrizioni Valle d’Aosta e del Trentino-Alto Adige, per le quali è prevista una ...
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Rappresentanza politica e riforme elettorali
Fabrizio Politi
La riflessione sulla rappresentanza politica coinvolge numerose problematiche comprendenti anche quella strettamente legata alla legge elettorale. [...] ottenuto la minore percentuale di voti validi. Il deputato eletto in un collegiouninominale e in uno o più collegi plurinominali si intende eletto nel collegiouninominale. Per garantire la rappresentanza di genere è previsto che, nella successione ...
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Per s. elettorale si intende la modalità mediante la quale viene operata la scelta dei titolari di un mandato rappresentativo dai singoli componenti di un corpo elettorale. Tali s. sono molto numerosi, [...] elettori sono suddivisi (su base territoriale) in collegi elettorali, che a seconda il s. prescelto, possono essere uninominali o plurinominali. Nel primo caso (➔ uninominale) ogni collegio elegge un rappresentante, nel secondo (➔ plurinominale) ne ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] -borghesi in grado di sostenere continui viaggi e lunghi soggiorni nella capitale. Il sistema di voto si fonda sul collegiouninominale a due turni sul modello francese della Monarchia di Luglio. Si ricorre al secondo turno quando nessuno dei ...
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uninominale
agg. [comp. di uni- e del lat. nomen -mĭnis «nome»]. – Nel linguaggio polit., di sistema o scrutinio elettorale nel quale si hanno tanti collegi quanti sono i deputati da eleggere (collegi uninominali), e in cui il seggio è assegnato...
splitting
s. m. inv. Nelle competizioni elettorali, voto disgiunto. ♦ Ciò che conta è il secondo voto, soltanto da esso dipende la suddivisione dei seggi nel Parlamento di Bonn. Ma, e lo si è scoperto soltanto ieri con grande allarme e sgomento...