Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] di Camera e Senato erano assegnati con sistema maggioritario per il 75% mediante l’elezione di candidati in altrettanti collegiuninominali, e per il restante 25% con sistema proporzionale, previo lo scorporo dei voti ottenuti dai vincitori nei ...
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Gianfranco Pasquino
Persino individuare la data d’inizio del cammino delle riforme appare difficile. Probabilmente, il merito del lancio, se fu tale, va attribuito al segretario socialista Bettino Craxi [...] del relatore, Sergio Mattarella, dispose l’elezione di tre quarti dei parlamentari con un sistema maggioritario in collegiuninominali e un quarto proporzionale. Nel 1996 sembrò che potesse addirittura nascere un governo, con la guida di Antonio ...
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uninominale
agg. [comp. di uni- e del lat. nomen -mĭnis «nome»]. – Nel linguaggio polit., di sistema o scrutinio elettorale nel quale si hanno tanti collegi quanti sono i deputati da eleggere (collegi uninominali), e in cui il seggio è assegnato...
splitting
s. m. inv. Nelle competizioni elettorali, voto disgiunto. ♦ Ciò che conta è il secondo voto, soltanto da esso dipende la suddivisione dei seggi nel Parlamento di Bonn. Ma, e lo si è scoperto soltanto ieri con grande allarme e sgomento...