GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] ; tale lacuna è in parte supplita dai rogiti relativi alle cerimonie di dottorato, dove il G. compare nel Collegiodeidocenti.
La lunga permanenza nella città ticinese lo portò, stando alla testimonianza delle fonti, a conseguire la cittadinanza ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] insieme aggregandolo al Collegiodei giuristi e incaricandolo, quasi contemporaneamente, della riforma degli statuti di quell'università.
Rendendo conto del proprio ufficio, il Navagero aveva detto, a proposito dello Studio, che i docenti di diritto ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] per il sestiere di Dorsoduro, dimostrando molta attenzione nella scelta deidocenti della scuola di Rialto. Il 15 genn. 1520 fu eletto 5 ottobre il G. entrò a far parte del Collegiodei savi sopra l'estimo, magistratura eccezionale cui solitamente ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Studio generale, egli si ritirò nel mese di aprile con altri docenti e con gli scolari a Castel San Pietro ed ivi proseguì le A. non si allontanò finché visse. Fece parte del collegiodei giuristi, tenne lezioni molto frequentate - nel 1355-56 ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Studio senese: è incaricato, infatti, di tenere una lettura straordinaria ed ha per colleghi personaggi come il maestro Niccolò dei Tedeschi e i docenti perugini Benedetto Barzi e Sallustio Buonguglielmi.
Negli anni che seguirono, sino al 1431, il ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] . Nel 1427 fu poi eletto priore del Collegiodei giudici, mentre suo fratello Piergiovanni era eletto priore del consorzio dei notai.
Con eguale costanza e impegno attese alla professione di docente, deciso ad emergere tra lo stuolo di civilisti ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , è tuttavia esplicitamente ricordato nella riforma del Collegiodei dottori giuristi stabilita da Giovanna II nel 1428 altri casi di mancate registrazioni di docenti, e date le imperfette conoscenze che abbiamo dei sistemi didattici, si può solo ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] che compare nelle fonti iscritto il 31 ag. 1438 nel Collegiodei giuristi di Pavia e che fu molto attivo nella locale 54, 91 s.; A. Zannini, Stipendi e status sociale deidocenti universitari. Una prospettiva storica di lungo periodo, in Annali di ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] la tradizione tutta bolognese delle donne artiste, dotte e docenti; l'origine antica della nobiltà dottorale e il stesso anno aveva difeso tesi legali nel Collegio di Spagna. Contro il Collegiodei giuristi dello Studio, che negava la legittimità ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] di tipo umanistico" (Valentini, p. 21).
Contemporaneamente alla presenza del suo nome nei rotuli deidocenti dello Studio bolognese, il Liber secretus del Collegiodei dottori di diritto civile ne registra la partecipazione alle attività di questo ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....