Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] 1999.
Ai sensi dell’art. 7, co. 2, lett. e) del d. legisl. 297/94, i l. di testo sono adottati dal collegiodeidocenti, sentiti i consigli di interclasse (per la scuola primaria) e di classe (per le scuole secondarie di I e II grado). L’adozione ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] Gelmini (2010) prevede che, nelle scuole superiori, questi organi siano affiancati anche da articolazioni del collegiodeidocenti, denominate dipartimenti, e da un comitato tecnico-scientifico, da costituire in ogni istituzione scolastica, composto ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] . A ciò si aggiungono per entrambi gli ordini di scuola 40 ore annuali per la partecipazione alle riunioni del collegiodeidocenti e altre 40, sempre annuali, per gli incontri relativi, rispettivamente, ai consigli di intersezione e di interclasse ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] decreto prevedeva alcune inedite e interessanti strutture di governo quali, a livello della singola unità scolastica, il collegiodeidocenti (dotato di poteri deliberativi in materia di funzionamento didattico) e il consiglio di circolo o di ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] università dello Stato.
Quando, infatti, nel 1873 le facoltà teologiche furono abolite nelle università italiane41, il corpo del collegiodeidocenti di dette facoltà, proprio perché originariamente di emanazione pontificia, si trasferì all’interno ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nel 1549, l'Inquisizione si propose di assumere il controllo del collegio elettorale e di imporgli la scelta di un papa che seguisse in Francia da Oratoriani, Domenicani e da parte deidocenti della Sorbona, venne attaccata violentemente sin dal 1641 ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] un diacono) per supplire la scomparsa di cinque del precedente Collegio, avvenuta nei mesi da marzo a settembre; una seconda primo tentativo di normalizzare la vita degli studenti e deidocenti e di ristabilire un accordo con il cancelliere Filippo, ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] adesso mi sorprende»7.
A Roma Ruini risiede presso il prestigioso Collegio Capranica, retto all’epoca da Cesare Federici (1882-1970), e (la parità scolastica, l’immissione in ruolo deidocenti di religione, la revisione della legge sull’aborto ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] da Gemelli), che autorizzava il giuramento di fedeltà deidocenti cattolici al fascismo, Buonaiuti si rifiutò, eccependo il del passaporto, egli poté scoprire la prossimità deicolleghi e dei vertici accademici evangelici, che scorsero in lui un ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] e la chiusura della stagione di guerra; il collegiodei fratres arvales aveva il compito di vegliare sui campi nell’avocare all’imperatore il riconoscimento ultimo della funzione deidocenti, rendeva possibile la verifica di questo principio di ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....