GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] lasciare Roma il 9 ag. 1407, insieme con la Curia e il S. Collegio. Si recò prima a Viterbo, quindi a Siena, dove si trattenne fino al la soluzione dello scisma a una sorta di commissione arbitrale composta da due cardinali per parte, disegno a cui ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] dove il 23egli funse come membro di un tribunale arbitrale, che giudicava per incarico pontificio. In seguito troviamo Guido di morire aveva indicato cinque cardinali tra i quali il Collegio avrebbe dovuto scegliere il nuovo papa. Già il terzo giorno ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] contempo la rapidità dell'evoluzione. Nel 1936 il Sacro Collegio comprendeva 66 cardinali, 37 dei quali, cioè più della delle decisioni prese. L'Internazionale acquista un'autorità arbitrale le cui sentenze hanno valore vincolante per i membri ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] molto pericoloso: quello dei rapporti fra il papa e il Collegio cardinalizio, che ormai da decenni era avvezzo ad un'assai dei Colonna, in parte agli Orsini.
L'accennata sentenza arbitrale di "Benedetto Caetani" tra Francia e Inghilterra doveva però ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 1551 Pascasio Bröet, Giovanni Pelletier e sei docenti del Collegio Romano aprirono tre classi di grammatica umanità e greco, quale si proponeva e s'imponeva come sapienza arbitrale volta a disdire le prevaricazioni della forza, dedicandosi ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ", consona alle età barbariche, verso un "potere arbitrale", delimitato dal fatto di non "avere alcun effetto che gli era e gli restò ostilissimo. In compenso, in un collegio torinese e in uno genovese era appena stato eletto a sua insaputa alla ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] principe del foro" svolgeva dunque una funzione sociale di tipo arbitrale, non sempre priva di qualche ambiguità, tra la materia alla Lista nazionale, di cui infine fu capolista per il collegio di Napoli. Il clima di illegalità in cui la campagna ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] , piacendo, nel frattempo, al grosso del Collegio cardinalizio, essendo elogiato dal S. Uffizio, essendo duca di Bouillon), assume nell'andirivieni delle trattative un risalto arbitrale. Governatore in Piccardia e luogotenente nel Patou, è contro gli ...
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Famiglia di stampatori e librai attivi nel Milanese dal XVIII secolo. Le prime notizie di una bottega libraria di proprietà dei Vallardi risalgono all’attività di Francesco Cesare, nato a Milano il 15 [...] . Fu membro dell’ATLI a partire dal 1895 e del Collegio dei probiviri per le industrie poligrafiche di Milano dal 1823. ditta editrice Antonio Vallardi, Milano [1900]; Lodo arbitrale nella vertenza Melzi-Vallardi pronunciato dagli arbitri Sig. ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] Accanto allo zio, sempre come testimone in una sentenza arbitrale, ma questa volta come «canonicus carnotensis», lo si pontefice. La scelta cadde su un prelato estraneo al Sacro Collegio, Tebaldo Visconti, che, tornato in Italia dalla Terrasanta, fu ...
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arbitrale
agg. [dal lat. tardo arbitralis]. – Di arbitro; che riguarda l’arbitro o gli arbitri: collegio, lodo, giudizio arbitrale. In partic., Camera a., organo permanente, di solito costituito nell’àmbito di una organizzazione o previsto...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...