Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] si è posto il problema della formazione di docenti specializzati nell’insegnamento delle scienze e in particolare e Jacquier per istruire gli allievi della Scuola dei paggi e del Collegiodei nobili alla fisica sperimentale e alla geometria analitica ...
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Le scommesse della cosiddetta Buona scuola
Monica Cocconi
La Riforma della cd. Buona scuola affronta la sfida, difficile ma decisiva e centrale, dell’attuazione e della valorizzazione dell’autonomia [...] di valutazione deidocenti. Tale comitato, istituito ai sensi dell’art. 11 del TU di cui al d.lgs. 16 aprile e presieduto dal dirigente scolastico, è composto da tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegiodocenti e uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] i trattati di filosofia naturale e le stesse lezioni deidocenti accoglievano dunque spesso echi di teorie non peripatetiche a svelare la propria acquisizione, vincolando però il collega a tenerla ancora segreta. Cardano non ottemperò alla promessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] le modalità di reclutamento deidocenti tramite concorsi pubblici.
A causa della loro ampiezza e innovatività, tali progetti incontrarono forti resistenze; solo laddove l’intervento statale riuscì a spezzare il monopolio deiCollegi e a porre l ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] nel 1301 al comune bolognese di adoperarsi presso il collegiodei dottori al fine di procurargli una licentia docendi; non omettono di dare il titolo di professor ai docenti e agli ex docenti, attribuiscono a Marino solo la qualifica di iudex, sicché ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] per il sestiere di Dorsoduro, dimostrando molta attenzione nella scelta deidocenti della scuola di Rialto. Il 15 genn. 1520 fu eletto 5 ottobre il G. entrò a far parte del Collegiodei savi sopra l'estimo, magistratura eccezionale cui solitamente ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Studio generale, egli si ritirò nel mese di aprile con altri docenti e con gli scolari a Castel San Pietro ed ivi proseguì le A. non si allontanò finché visse. Fece parte del collegiodei giuristi, tenne lezioni molto frequentate - nel 1355-56 ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Studio senese: è incaricato, infatti, di tenere una lettura straordinaria ed ha per colleghi personaggi come il maestro Niccolò dei Tedeschi e i docenti perugini Benedetto Barzi e Sallustio Buonguglielmi.
Negli anni che seguirono, sino al 1431, il ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] delicato per i suoi strascichi, di Ermenegildo Moretti, allievo del Collegio Mussolini, che nel 1938 si recò in Spagna per combattere nella 1936, ma anche mettendo in discussione le posizioni deidocenti più impegnati con i suoi studenti. Sempre nel ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] . Nel 1427 fu poi eletto priore del Collegiodei giudici, mentre suo fratello Piergiovanni era eletto priore del consorzio dei notai.
Con eguale costanza e impegno attese alla professione di docente, deciso ad emergere tra lo stuolo di civilisti ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....