SANTASOFIA, Marsilio
Claudio Caldarazzo
– Nacque a Padova, intorno al 1338, dal medico Niccolò Santasofia. Fu fratello minore del monarcha medicine Giovanni, e di Fiordiligi, moglie del giurista Niccolò [...] ), risulta, il 15 settembre 1367, laureato e aggregato al Collegiodei dottori medici e artisti.
Una tra le prime opere note medicina di Rieter il 21 aprile 1384 (Rieter è attestato come docente agli inizi dell’anno accademico 1385-86).
Tra il 1385 e ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] Sampieri al Collegiodei legisti che, a maggioranza, si espresse favorevolmente. Il conseguimento del dottorato, di cui il L. ricevette le insegne da Bartolomeo da Saliceto il 25 giugno 1403, gli consentì l'accesso nel corpo deidocenti dello Studio ...
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RUDIO, Eustachio
Massimo Rinaldi
– Nacque a Belluno intorno al 1548 da Giovanni Battista, giureconsulto, e da Elisabetta Bazzi.
Conseguito il dottorato in arti e medicina presso lo Studio di Padova [...] suscitare perplessità e resistenze: in seno allo stesso collegiodei riformatori vi era chi riteneva che, avendo il . Per dimostrare che, al contrario, la sua attività di docente stava procedendo su nuove strade, Rudio si decise a pubblicare il ...
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OMODEI, Signorolo senior
Nadia Covini
OMODEI, Signorolo (Signorino) senior. – Nacque a Milano nei primi anni del Trecento da Giovanni, che nel 1340 fu membro del Consiglio maggiore di Milano.
Studiò [...] di diritto canonico conseguì il titolo di dottore in utroque iure, fu ammesso nel 1330 al collegiodei giureconsulti di Milano e poi fu docente di materie legali in diverse sedi universitarie. È probabile che l’inizio del suo insegnamento bolognese ...
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SACCO (Sacchi, de Sacchis), Catone
Paolo Rosso
SACCO (Sacchi, de Sacchis), Catone. – Nacque a Pavia, probabilmente tra il 1394 e il 1397, da Ruggero, appartenente a una rilevante famiglia attestata [...] prima del novembre 1418, quando venne immatricolato nel collegiodei dottori giuristi cittadini. Forse dopo alcuni anni di , che si formò alla sua scuola, come altri importanti docenti pavesi del tardo Quattrocento. Biondo Flavio, nella sua Italia ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] 1652, entrambi destinati alla carriera civile: Lucantonio studiò al Collegio massimo dei padri gesuiti e, poi, diritto e medicina.
Nel 1654, insoddisfatto delle lezioni universitarie e deidocenti dello Studio, lasciò Napoli per un breve periodo e ...
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MAZZA, Mario
Vincenzo Schirripa
– Nacque a Genova, il 7 giugno 1882, da Alfonso, tipografo, e da Maria Nicora.
Primogenito di sette figli, studiò nella sua città presso il ginnasio Andrea Doria e l’istituto [...] che fosse anche luogo di formazione per i docenti, a stretto contatto con un contesto sperimentale, trovò una via di realizzazione nel collegio dell’Ente nazionale assistenza orfani dei lavoratori italiani (ENAOLI) che ebbe sede inizialmente a ...
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TOMMASO della Bordella
Stefania Zucchini
TOMMASO della Bordella (Thomas de Bordella). – Nacque presumibilmente nell’ultimo quarto del XIV secolo; era figlio di Pietruccio (alias Pieruccio o Perruccio) [...] modesto, spesso il più basso fra quello deidocenti di diritto canonico; gli stessi picchi positivi e Ceramelli Papiani, f. 888, Famiglia della Bordella; Bologna, Biblioteca del Collegio di Spagna, ms. 83, c. 410v; Perugia, Biblioteca comunale ...
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SUPINO, Giulio
Michela Minesso
SUPINO, Giulio. – Di famiglia di origini ebraiche, nacque a Firenze l’8 ottobre 1898, da Igino Benvenuto e da Valentina Finzi.
Dal 1907 si trasferì con la famiglia a Bologna, [...] nel Partito d’azione. Approfittando dei viaggi tra Bologna e Roma, contribuì a mantenere il collegamento fra gli aderenti al partito nelle Fascicoli degli studenti, Ingegneria, f. 919; Fascicoli personali deidocenti, b. 106, f. 10613; Roma, Archivio ...
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SALVIANI, Ippolito
Elisa Andretta
SALVIANI, Ippolito. – Nacque a Città di Castello nel 1514 da Aurelia Tiberti e da Salustio, membro di una notabile famiglia cittadina.
Non è noto il luogo in cui si [...] pratica. Le fonti universitarie mostrano come egli fosse tra i docenti più stimati e meglio retribuiti.
Nel 1559, anno in cui e chirurgia, Venezia 1586, p. 110).
Membro del Collegiodei medici, nel 1566 Salviani fu designato protomedico e, secondo ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....