VOLPI, Bartolomeo
Lorenzo Tanzini
VOLPI, Bartolomeo. – Nacque a Soncino presso Cremona nel 1359 o 1360, da Antonio Volpi. Non si hanno notizie della madre. La famiglia aveva già una tradizione nelle [...] , e dove fu immediatamente immatricolato nel collegiodei giuristi. Nella documentazione dello Studio pavese il suo nome scompare però a partire dall’anno immediatamente successivo dagli elenchi deidocenti ordinari; è possibile che abbia continuato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio dell’Ottocento un artista ammesso in accademia ritiene di aver raggiunto [...] resto, sono modellate sugli stessi canoni e il metodo deidocenti esterni all’accademia, alternativi agli istituti ufficiali, è Belle Arti viene separata dall’Accademia, anche se il collegio accademico riesce ancora a condizionarne l’attività. E se ...
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OSSERVATORIO
Aldo Lo Schiavo
(XXV, p. 716)
Ordinamento degli osservatori in Italia. − Gli o. astronomici, astrofisici e vesuviano sono stati riordinati con d.P.R. 10 marzo 1982 n. 163, che li definisce [...]
Sono organi degli o.: il direttore, il consiglio direttivo, il collegiodei revisori dei conti. Il direttore, che dura in carica tre anni, è stato giuridico previste per i corrispondenti ruoli deidocenti universitari. Gli astronomi e i geofisici ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] un diacono) per supplire la scomparsa di cinque del precedente Collegio, avvenuta nei mesi da marzo a settembre; una seconda primo tentativo di normalizzare la vita degli studenti e deidocenti e di ristabilire un accordo con il cancelliere Filippo, ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] prediletta dal patriziato che ne fornirà gran parte deidocenti e non pochi allievi. Il Talenti si spegne Motta, Pamfilo Castaldi, pp. 254-255.
215. A.S.V., Notatorio del Collegio, reg. 19, c. 55v, pubblicato per la prima volta in un foglio ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] dell'Università in buona parte ispirata da un docente dell'Ateneo, Simone Stratico (246) La collaborazione deputati estraordinari alla vendita de' beni ad pias causas aggiunti al collegiodei X savi sopra le decime in Rialto" era stato istituito ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] da tempo - è la presenza di sette patrizi veneziani nel collegiodei giuristi di Padova, nel 1382. Più in generale, uno spoglio sistematico dei nomi di studenti e docenti veneziani citati nei Monumenti del Gloria (313), che raccolgono documenti ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] incaricata dalla Signoria di sovrintendere alla riorganizzazione deicollegidei medici e dei chirurghi (dopo una breve e sfortunata , ma non dotarono lo Studio né di un corpo docente, né di un'organizzazione studentesca. Perciò gli scolari, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] aprile 1766 è istituita una deputazione straordinaria aggiunta al collegiodei dieci savi sopra le decime di Rialto, comunemente nel 1771, nonostante le solite, reiterate proteste deidocenti più conservatori, si riconfermano le linee essenziali ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] del Conciliator, il testo forse più celebre di Pietro d'Abano, docente di medicina, filosofia naturale e astrologia a Padova tra il XIII codice etico-professionale dei farmacisti. Alla fine del Quattrocento il Collegiodei medici di Firenze sarà ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....