ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Studio generale, egli si ritirò nel mese di aprile con altri docenti e con gli scolari a Castel San Pietro ed ivi proseguì le A. non si allontanò finché visse. Fece parte del collegiodei giuristi, tenne lezioni molto frequentate - nel 1355-56 ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Studio senese: è incaricato, infatti, di tenere una lettura straordinaria ed ha per colleghi personaggi come il maestro Niccolò dei Tedeschi e i docenti perugini Benedetto Barzi e Sallustio Buonguglielmi.
Negli anni che seguirono, sino al 1431, il ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] . Nel 1427 fu poi eletto priore del Collegiodei giudici, mentre suo fratello Piergiovanni era eletto priore del consorzio dei notai.
Con eguale costanza e impegno attese alla professione di docente, deciso ad emergere tra lo stuolo di civilisti ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , è tuttavia esplicitamente ricordato nella riforma del Collegiodei dottori giuristi stabilita da Giovanna II nel 1428 altri casi di mancate registrazioni di docenti, e date le imperfette conoscenze che abbiamo dei sistemi didattici, si può solo ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] 'Università partenopea, negli anni 1346 e 1347, P. figura tra i docenti di diritto civile (ibid., p. 83). Questa presenza non costituisce di e giudiziarie. Certo è che il suo inserimento nel collegiodei dottori, organo voluto da Giovanna I e Luigi d' ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] che compare nelle fonti iscritto il 31 ag. 1438 nel Collegiodei giuristi di Pavia e che fu molto attivo nella locale 54, 91 s.; A. Zannini, Stipendi e status sociale deidocenti universitari. Una prospettiva storica di lungo periodo, in Annali di ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] la tradizione tutta bolognese delle donne artiste, dotte e docenti; l'origine antica della nobiltà dottorale e il stesso anno aveva difeso tesi legali nel Collegio di Spagna. Contro il Collegiodei giuristi dello Studio, che negava la legittimità ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] di tipo umanistico" (Valentini, p. 21).
Contemporaneamente alla presenza del suo nome nei rotuli deidocenti dello Studio bolognese, il Liber secretus del Collegiodei dottori di diritto civile ne registra la partecipazione alle attività di questo ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] da parte del duca Emanuele Filiberto di Savoia, tra i docenti del neonato Studium di Mondovì. Al M. furono offerti la pronunciati, in risposta a una richiesta dell’imperatore, dal Collegiodei dottori giuristi dell’Università di Pavia che il M. ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] . Il M. esamina poi gli ampi diritti del Collegiodei legisti, autorevolissimo per presenza negli organi del tribunale e i rapporti con l'Ordine di S. Stefano, Pisa 1993; Id., I docenti e le cattedre dell'Università di Pisa dal 1737-38 al 1798-99, ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....