FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] col privilegio di stampare tutto ciò che la riguardava: dalle opere deidocenti alle carte della segreteria. In quello stesso giorno il F. all'inizio del nuovo secolo con l'elezione nel Collegiodei commercianti ai Comizi del Lione del 1802 e con ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] studi classici presso i gesuiti nel collegiodei nobili a Torino. Una propensione tutta sua, di stampo nettamente moderno, si evidenziò più avanti, nel corso degli studi universitari, quando il G., per l'influsso di docenti quali G.A. Sciolla e P ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] 1823. Dal 1821 fu professore di filosofia e matematiche nel collegio Tolomei di Siena – di cui nel 1842 divenne rettore – ritenere ispiratore della scelta, contestuale alla destituzione deidocenti non liberali della locale facoltà teologica. Le ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] Pietro degli Ubaldi e Onofrio Bartolini, fu tra i procuratori nominati dal Collegiodei giuristi per concordare con le autorità municipali ed i savi dello Studium gli stipendi deidocenti.
Nel gennaio del 1401 fu di nuovo nominato giudice del Comune ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] iscritto nella matricola del Collegiodei giureconsulti di Pavia e fu annoverato nel rotulo dei professori e ufficiali dell' un salario di 250 fiorini l'anno. Appare ancora nei rotoli deidocenti dello Studio a partire dal 1425 fino al 1447. Nel 1431 ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] e nell'ultimo del 1476, fece parte del Collegiodei priori come "secondo capo d'ufficio", come questo intitolata Rosarium Decretorum, che proprio quell'anno (ma i docenti perugini dovevano ignorarlo) veniva per la prima volta stampata a Strasburgo ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] fu promotore di esami e quindi, ammesso al Collegiodei giuristi prima e a quello dei giudici nel 1446, dal 1448 al 1451 insegnò affari immobiliari e pubblici, i fitti rapporti con i docenti più illustri dello Studio); finché, nel tardo 1463, ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] p. 344 n. 1).
Negli anni 1346-47 figura tra i docenti di diritto civile dello Studio partenopeo (Monti, 1924, p. 83). dei professori i nomi dei titolari degli uffici giudiziari e burocratici di vertice. Più certo è che l’ascrizione al collegiodei ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] dalla sua nascita a Lendinara, feudo dei Cattanei.
Nella matricola del Collegiodei dottori padovani il C. è straordinaria del Digesto. Questo difforme trattamento, favorevole a un docente del quale non si ha notizia di produzione scientifica, ha ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] degli Anziani. Sempre nel 1400 divenne gastaldo del Collegiodei giudici. Fu più volte arbitro di controversie, incontro tra cultori di varie discipline, tra docenti di diverse materie e quindi uno dei centri privati più vivi della cultura cittadina. ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....