IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] e non solo ebbe il diritto di nomina deipontefici minori, dei salî, dei tre Flamini maggiori e delle Vestali, ma poté influire decisamente sulla nomina dei membri di tutti gli altri collegi sacerdotali, raccomandando i proprî candidati ai comizî, se ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] di Milano, della Unione Missionaria del Clero, che i pontefici hanno fatto propria e che mira a servirsi della gerarchia per Brescia 1930. - 7. M. Ripa, Storia della fondazione del Collegiodei Cinesi, Napoli 1832; P. Brioschi, Vita di mons. Eugenio ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] maggiori.
Dapprincipio i sacerdoti si reclutavano nel patriziato; poi la plebe ottenne l'entrata dei plebei nei collegideipontefici e degli auguri (lex Ogumia, 300 a. C.), e l'elezione al pontificato massimo (con Tib. Coruncanio, 252 a. C.), fino ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] poi giunsero fino a regolare a loro volontà la scelta deipontefici. Troppo spesso così si assisero sul trono di Pietro papi Chiesa romana. Un decreto conciliare del 1060 accordava al collegio elettorale suddetto la facoltà di deporre dalla sede di ...
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LUDI
Gioacchino Mancini
. Si diceva dai Romani ludus una pubblica celebrazione di giuochi tenuta o in un teatro o nel circo, fatta in una ricorrenza religiosa o politica, per il piacere del popolo. [...] li precedeva, era fissato, per i giuochi in relazione con il culto nazionale, dai pontefici, per quelli che si riferivano ai culti stranieri dal collegiodei Quindecemviri.
I ludi circenses, i più antichi di tutti i ludi romani, ricollegavano la ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] si compose di quattro edifici distinti, e nello stesso tempo collegati fra di loro: il grande palazzo ufficiale, detto anche domus militare degl'imperatori bizantini, passato poi in mano deipontefici, che vi posero l'archivio ecclesiastico.
Da quell ...
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QUINDECEMVIRI
Gioacchino Mancini
. Collegio sacerdotale nell'antica Roma il cui ufficio precipuo era di consultare, per ordine del senato, l'oracolo della Sibilla Cumana di cui era depositario. Aveva [...] inoltre la sorveglianza dei culti stranieri; i quindecemviri erano quindi i pontefici delle religioni extranazionali. L'origine del collegio si faceva risalire al tempo di Tarquinio Prisco; secondo la leggenda, una vecchia, che altri non era che la ...
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GONFALONIERE
Bernardino Barbadoro
. Come custode del gonfalone del Comune, ebbe vario significato nella costituzione comunale, specie delle città toscane.
In queste si hanno i gonfalonieri di compagnia [...] di giustizia (1293), che ne fecero il capo del collegiodei priori. In pubblico parlamento riceveva "il gonfalone dell'arme dei magistrati della comunità. Vuolsi ricordare anche il gonfaloniere della Chiesa, titolo di dignità altissima che i pontefici ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] apostolica, e si sarebbe impegnato a mantenere il decoro dei componenti del S. Collegio (Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 4664, cc. 77 ss.; De Bojani, I, pp. 31-37). Il pontefice avrebbe dovuto servirsi del denaro proveniente dalla vendita di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] una lunga relazione con le loro tesi. Il Pacca, decano del Sacro Collegio, li invitò a tornare in Francia, in attesa d'una risposta che La solenne lettera del 1839, rievocati precedenti interventi deipontefici, da Paolo III a Pio VII, ribadiva ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....