GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] . Battaglia, Il papa buono nei miei ricordi di discepolo, di collega, di amico, Faenza 1973; L. Algisi, PapaG. XXIII, Torino 1974; C. Falconi, I papi sul divano. L'autoanalisi deipontefici testimoni di se stessi, Milano 1975; F. Molinari, I peccati ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Lione a onta della forte opposizione del Collegiodei cardinali di cui Pietro di Giuliano faceva allora un tetto o di una parte dell'appartamento papale coinvolse il pontefice che, estratto dalle macerie ancora in vita, sopravvisse alle ferite ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] il famoso viaggio a Vienna, prima uscita di un pontefice fuori dei confini dello Stato ecclesiastico dopo più di due secoli. emozione dal papa che, in una allocuzione solenne al S. Collegio, conferì al sovrano defunto la qualifica di «martire», l’ ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] e che il suo nome è presente in antiche matricole del Collegiodei dottori e giudici di Piacenza, si è pensato che completasse la le disposizioni più caratterizzanti relative all'elezione deipontefici va menzionata quella rivolta all'organizzazione ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] .
Per spiegare il repentino cambiamento delle scelte del Collegio cardinalizio, la storiografia ha puntato di volta in l’autorità papale su territori che, per la lunga assenza deipontefici da Roma, si erano resi quasi indipendenti e mantenere sotto ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...]
a) III e II sec. a. G. - Sepolcro del collegiodei Tibicini. Fu scoperto sull'Esquilino, presso S. Eusebio, negli anni 1875 alle redazioni ufficiali della curia romana. Le biografie deipontefici hanno tuttavia diversa stesura: scarne fino a tutto ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] duca di Guisa (156). Il papa aveva attaccato con veemenza nel collegiodei cardinali l'Impero, e il trattato segreto concluso tra lui e anzitutto presente che era necessario aver l'amicizia deipontefici perché serviva a tenere in pace i sudditi ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] tanto per dire, un Marco Mantova Benavides e per tale stimato dai colleghi. Ma, se è introdotto nel mondo patrizio, non è perché cristianità", nemmeno per Roma, "neanco dell'ordine deipontefici". Nessuna città - e qui rispunta direttamente ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] religiosa è caratterizzata anche dal luogo di provenienza deipontefici. Nel corso dell’Ottocento, tutti i 24 giugno del 1965, Paolo VI durante un’allocuzione indirizzata al Collegiodei cardinali ebbe a dire: «Nulla qui diremo delle altre non poche ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] quelle di rettori dei Patrimoni della Chiesa e di "defensores".
Se l'uso di raccogliere le lettere deipontefici è attestato già con segno della volontà di più rigido controllo sul collegiodei diaconi, privati del privilegio del monopolio del canto ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....