FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] papale e di piena sottomissione a tutte le costituzioni deipontefici sul giansenismo, dopo di che fu preconizzato da crescente il ginnasio vescovile vennero riuniti dal F. nel collegiodei nobili, soppresso nel '40 per eliminare i permanenti attriti ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] rivolgere al collegiodei cardinali. Porcari prese la parola e – racconta Stefano Infessura – «disse alcune cose utili per la nostra repubblica, tra le quali disse che si dovesse vivere ad capitulo colla Ecclesia et collo sommo pontefice, attento che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] 1621 e il 1623 completò il proprio corso di studi presso il Collegio Romano della Compagnia di Gesù, dove ebbe come docenti di filosofia , opera della pietà, arsenale dei dogmi cattolici, sede deipontefici, genitrice di imperatori, nutrice delle ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] soltanto che l'11 genn. 1527 divenne camerlengo del Collegiodei cardinali, succedendo a Scaramuccia Trivulzio. Pare che sia come possibili motivi di accusa non un delitto comune del pontefice, bensì soltanto l'eresia, la simonia, la fomentazione ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] Già il 2 luglio 1402 riprese il suo posto nel Collegiodei dottori dello Studio e alla fine del mese uno studente Li dottori bolognesi…, Bologna 1620, pp. 108 s.; Id., I sommi pontefici, cardinali… bolognesi, Bologna 1621, pp. 46 s.; C. Ghirardacci, ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] conciliare e gli ambienti romani si riconoscevano. Il nuovo pontefice Paolo VI riconfermò il F. in tutte le sue 1963) Paolo VI creò un nuovo organo (collegiodei moderatori) per la direzione dei lavori conciliari che si distinse subito per il ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] richiamato a difesa del territorio della Repubblica, data la controffensiva deipontefici, ed ottenne un successo a Castelfranco. Il 6 ag. tre magistrature dei Savi; l'anno successivo fu cassier del Collegio, fece parte del Consiglio dei dieci, fu ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] diritto e si addottorò a Padova, dove venne aggregato al collegiodei canonici della cattedrale.
Il 16 febbr. 1457, in seguito episcopali della propria sede in diverse occasioni. Ma il pontefice lo chiamò presto a Roma, dove riteneva che la sua ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] alla segreteria del S. Collegio a causa della "tempesta" sollevata contro di lui dai cardinali filogesuiti. Tuttavia conservò fino alla morte quella della congregazione concistoriale, insieme con la benevolenza deipontefici seguenti fino a Innocenzo ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] combatterne le false asserzioni. Ai vescovi, seguendo la mente deipontefici Clemente XIII e Pio VI, spettava il compito di 'esilio in Francia, fu per qualche tempo nella città ospite del collegio di Spagna, come lo era stato già nel 1782 nel viaggio ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....