FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] dalla madre fino ai dodici anni. Nel 1720 entrò nel collegiodei nobili di S. Carlo in Modena, dove rimase per . della Casanatense cit.); J. de Novaes, Elementi di storia de' sommi pontefici, XV, Roma 1822, p. 28; A. Theiner, Histoire du pontificat de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] storiografia latina sono da rinvenire innanzitutto nell’opera del collegio sacerdotale deipontefici. Sin dall’età regia, alla fine di ogni anno il pontefice massimo, capo di tale collegio, redige su una tavola lignea imbiancata (tabula dealbata) un ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] laurea in giurisprudenza. Aggregato nello stesso anno al Collegiodei giureconsulti della Regia.
Università, venne chiamato, quattro due tomi, di quelli presi dalle decretali deipontefici, la terza dei capitoli tratti dai Padri della Chiesa, dagli ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] commercio librario per essere posta tra il Collegio romano e il collegio domenicano della Minerva. Le fonti attestano che ).
La produzione del M. non sembra risentire del variare deipontefici: iniziata sotto Paolo V, proseguita sotto Gregorio XV e ...
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GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] parte del Consiglio dei duecento in rappresentanza del quartiere di S. Spirito e del Collegiodei quarantotto senatori a differenze de' pontefici antichi e moderni, del 1527 (un altro scritto polemico sulla politica deipontefici moderni dello stesso ...
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MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] .: su un manoscritto vaticano, Un antico catalogo greco de’ romani pontefici inedito (in Studi e documenti di storia e diritto, XII [ 1947), ibid., pp. 461-479; C. Pasini, Il Collegiodei dottori e gli studi all’Ambrosiana sotto i prefetti Ceriani e ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] però l'ufficio di cerimoniere, almeno come praesidens del collegiodei cerimonialisti, e continuò a risiedere a Roma, visitando la il 1509 il G. compilò un'opera sulle udienze politiche del pontefice. Sebbene il punto di vista del G. fosse, come ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] inviate da Cartagine a Roma furono indirizzate al Collegiodei presbiteri, del che C. ebbe a lamentarsi con tomba di C. fu oggetto di particolari cure da parte deipontefici romani. Damaso soprattutto, come anche descritto in un epigramma ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] il 1517 e il 1523 ricoprì inoltre la carica di camerlengo del Sacro Collegio. Nel conclave del 1521 successivo alla morte di Leone il suo nome fu governo, ma anche un mediatore tra le istanze deipontefici e quelle della Signoria. Nel 1510 alla morte ...
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MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] registrato sei giorni dopo: Archivio di Stato di Roma, Collegiodei notai capitolini, vol. 148, cc. 36, 47 pp. 34 s.; F. Cancellieri, Storia de' solenni possessi de' sommi pontefici…, Roma 1802, pp. 127-149; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....