MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] 'opera). Il 7 giugno 1651 fu aggregato anche al Collegiodei filosofi.
Nel 1643 Urbano VIII lo nominò protonotaro apostolico; Le battaglie d'Israelle seguite sotto 'l governo di duo sommi pontefici (Venezia 1634), Vita di Tobia (Roma 1637), Il dragone ...
Leggi Tutto
MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] stesso ben dieci voti; nel 1304-05 fu membro del collegio di diciannove cardinali che, a Perugia, faticosamente elesse Clemente veemente istanza di Filippo IV di radiare dalla serie deipontefici il defunto Bonifacio VIII, in quanto illegittimo ed ...
Leggi Tutto
FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] nel 1546 si addottorò nell'ateneo bolognese e venne ascritto al Collegiodei teologi.
Tra il 1546 e il 1547, dopo una breve di potere autonomo e concorrenziale rispetto alla gerarchia, ai pontefici e ai conclavi durante i quali riuscì a imporre ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] l'epidemia. Il F., ascritto da un anno al Collegiodei medici, fu nominato il 25 nov. 1630 direttore del fatto del F. uno dei medici più richiesti non solo dalla nobiltà lucchese, ma anche da sovrani e pontefici, che offrirono incarichi dal ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] a B. Cristaldi, da poco nominato cardinale, anch'egli suo condiscepolo nel Collegio romano. La prima portò argomenti contro le tesi di G. Febronio sulla prepotenza deipontefici verso i popoli soggetti (pp. 7-44). La seconda, pur con ossequio ...
Leggi Tutto
LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] prima metà del XII secolo; precedentemente alla comparsa del Collegio consolare, nel 1139, gruppi di cives influenti assistevano in tutte le sue sentenze, appoggiandosi anche all'autorità deipontefici. A sostegno delle decisioni di un alleato fedele ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piu grande di un uomo, ma non ancora dio. Immagini teologiche e presupposti politici del culto imperiale
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] , ma di potestas non ebbi più degli altri che mi furono colleghi in ciascuna magistratura.
Augusto, Res gestae divi Augusti, trad. it publica, dove risiedeva tradizionalmente il capo deipontefici, Augusto in ottemperanza al suo nuovo impegno ...
Leggi Tutto
GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] , sempre nel Bellum, viene introdotto, come collegio giudicante il conflitto sorto nella provincia grammaticale, un , ma non si poteva mettere in dubbio la divinità deipontefici e la legittimità delle ricchezze ecclesiastiche. Un elemento centrale ...
Leggi Tutto
SAVIONI, Mario
Orietta Sartori
– Nacque a Roma intorno al 1606 da Pietro Savioni da Monte Vecchio (località incerta, forse nei pressi di Gubbio o di Fossombrone).
Lo Status animarum di S. Pietro, che [...] modi grati e compiacenti, se seppe rendersi caro ai pontefici regnanti in quel quarto di secolo e ai loro nipoti pp. 789-792; J. Lionnet, Una svolta nella storia del collegiodei cantori pontifici: il decreto del 22 giugno 1665 contro Orazio Benevolo, ...
Leggi Tutto
CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] con ritratti sciolti deipontefici pubblicati anteriormente (Pio IV, 1560; Pio V, 1566), oltre che con Le vite deipontefici... di A. ricerche del C. per le Pontificum effigies...sono direttamente collegabili con la serie di ritratti di papi, santi ...
Leggi Tutto
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....