ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] 'oro. A Firenze fece anche parte in questi anni del Collegiodei giudici e degli avvocati. Rientrato alla fine del 1399 a corte di Carlo VI di Francia, era previsto un incontro dei due pontefici in Savona, ma le esitazioni prima, e l'irrigidimento, ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] mosse i primi passi della carriera curiale con il favore deipontefici medicei. All'inizio degli anni Trenta era intimo del , cui seguì nel 1559 la nomina a chierico del Collegio cardinalizio. Nel 1564 ricevette infine l'arcidiaconato della diocesi ...
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SFORZA, Costanza
Giampiero Brunelli
– Nacque nel settembre del 1558 da Sforza, conte di Santa Fiora, e da Caterina de’ Nobili.
I genitori in quel periodo dimoravano nel Parmense: alternativamente a [...] si erano mai viste a Roma nozze di stretti consanguinei deipontefici così ricche, commentavano gli osservatori. Costanza, poi, direttamente nell’edificazione del locale complesso gesuitico, con collegio e chiesa (intitolata al S. Spirito). Più ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] riunificò il mondo cattolico e dopo aver proclamato la decadenza deipontefici delle tre obbedienze elesse papa Ottone Colonna (11 nov. , la radicale proposta di estromettere il Collegiodei cardinali dalle discussioni su questioni suscettibili di ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] sovraintendenza del Collegio scozzese di Roma e fu inoltre deputato dei catecumeni e del collegiodei ginnasi nella stessa Il C. prende poi in considerazione tutti i santi i pontefici i cardinali e i vescovi che vissero o morirono nella provincia, ...
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PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] da Pisa, già studente a Padova e poi nel collegiodei teologi in Firenze.
Due documenti si riferiscono a Pietro (rimaste però in deposito a Pietro) di Francesco Petrarca, Vite deipontefici ed imperatori romani, Firenze, S. Iacopo di Ripoli [non dopo ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] incoraggiamento di Clemente XI, cui è dedicata. La lotta del pontefice contro il giansenismo, che si concluderà con la bolla Unigenitus origini dell'istituto, che il B. fa derivare dal Collegiodei seniori, di cui si parla negli Atti degli Apostoli ( ...
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Infessura, Stefano
Anna Maria Cabrini
Nacque a Roma intorno al 1440 da una famiglia popolare di un certo rilievo del rione Trevi. Fu dottore in legge e lettore in diritto civile nell’Università dell’Urbe. [...] apertamente ostile, in particolare in relazione agli interventi deipontefici contro le prerogative municipali. Si è giustamente di Castel Sant’Angelo, per il futuro papa, al collegiodei cardinali, liberando questi ultimi dalla paura e consentendo l ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] restrizioni apportati alle decretali dalle successive bolle deipontefici o dai decreti delle congregazioni, dimostrando a letto. Decano della sua Congregazione, morì nella sede del collegio ecclesiastico Cento preti, di cui era ancora rettore, il ...
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MOLINO, Francesco
Silvia Maggio
– Nacque a Venezia, il 13 apr. 1546, da Marco di Federico e da Bianca Salamon.
La sua famiglia, pur ascritta da secoli al patriziato veneziano, non era né ricca né potente, [...] apertamente la sua avversione per le pretese deipontefici e per l’arrendevolezza di molti senatori de ser F. da M. fu provveditore a Spinalonga, presentata nell’eccellentissimo Collegio alli 4 di febraro 1585 [more veneto]; Dieci Savi alle decime in ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....