Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Attori e tempo rituale
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti pubblici non sono affidati esclusivamente ai sacerdoti, [...] ufficio sacerdotale, ma neppure di continuare a far parte della civitas.
Un altro caso particolare è quello dei flamini, che appartengono al collegiodeipontefici, come abbiamo detto, e sono 15, di cui tre maggiori (il flamine di Giove, di Marte e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Preghiere e formule religiose
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella religione romana è estrema l’attenzione all’esattezza [...] ”. Dopo che il fatto fu riferito al Senato e il Senato rimise la questione al collegiodeipontefici, i pontefici stabilirono che che le Ferie Latine fossero ripetute, in quanto quelle celebrate non erano state celebrate correttamente.
T. Livio ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] deipontefici, degli auguri, dei VII viri epulones, dei XV viri sacris faciundis). Per il principio di collegialità ciascuno dei magistrati costituenti il collegium era investito della somma dei poteri spettanti alla magistratura: ciascuno poteva ...
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Collegio sacerdotale (quindecemviri sacris faciundis) nell’antica Roma, cui erano attribuite la custodia e interpretazione dei libri sibillini e la competenza sui culti stranieri; per importanza veniva [...] subito dopo i pontefici e gli auguri. Istituito secondo la tradizione al tempo di Tarquinio Prisco e composto dapprima di due membri . I q. erano anche sacerdoti del culto di Apollo, di Cerere e della Gran Madre e avevano la cura dei ludi saeculares. ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] ’attività interpretativa svolta, sulla base della legge delle dodici tavole, dapprima da esponenti del collegio sacerdotale deipontefici, poi da parte delle quaestiones perpetuae (➔ quaestio), infine dai giuristi (Labeone, Giuliano, Papiniano), i ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] Roma e il capo del collegiodei vescovi di tutto il mondo. Viene eletto dalla maggioranza dei cardinali in conclave, ossia papa divenne il vero capo dell'Europa cristiana: i pontefici nominavano i vescovi, approvavano i nuovi ordini religiosi, ...
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Il primo poeta romano di cui abbiamo frammenti; fu portato a Roma da Taranto ancor fanciullo, dopo la guerra Tarentina (272 a. C.), schiavo di un Livio Salinatore, dal quale fu poi affrancato e preposto [...] per ordine deipontefici, in onore di Giunone Regina, un carme, che fu cantato da un coro di ventisette vergini. Dopo il felice esito propiziatorio, il senato istituì in suo onore nel tempio di Minerva sull'Aventino il "collegio degli scrittori ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] XXI) in meno di due anni impedisce che si provveda. Gli altri pontefici non durano neppur essi molto a lungo, e mostrano il contrasto che regna nel collegiodei cardinali, tra il partito francese e i rappresentanti del patriziato romano. Nicolò ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Muziano, di Pietro da Cortona, del Canova, ecc.); favorita dai pontefici, tanto che Paolo V nel 1606 le concesse di ottenere nel accanite lotte con gli scolari, sostenuti dal sopravvivente collegiodei pittori, che accusava l'accademia di esser nelle ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] , il Teologo della Casa pontificia, il Collegiodei Protonotari apostolici di numero partecipanti, i Protonotari temporale ha favorito la piena ed esclusiva dedizione deiPontefici all'esercizio della loro missione pastorale, qualificando ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....