CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] fiducia del nuovo pontefice che lo creò presto cardinale (24 nov. 1608) e lo ammise nella ristretta cerchia dei suoi collaboratori e della fondazione: sia la Congregazione che il Collegio Urbano (dove venivano istruiti i primi missionari ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] e impedire così l'elezione di pontefici filospagnoli (nel corso della residenza del Venezia, Cancellier grande, reg. 1; b. 13, cc. 13-18; Collegio, Relazioni…, b. 75, cc. 25-26; Consiglio dei dieci, Comuni, regg. 30, cc. 172v-173; 32, cc. 66, ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] e esalta i tempi passati in cui i pontefici deponevano imperatori e re, e imponevano la che negavano la signoria temporale dei papi, e non aveva esitato Bernardi, I quattro secoli del Ghisleri, in Il collegio Ghisleri (1567-1967), Milano 1967, pp. ...
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SACCHETTI, Urbano
Irene Fosi
– Nacque a Roma, e non a Firenze, come indicato in molte biografie, secondogenito di Matteo e di Cassandra Rucellai, il 7 marzo 1640; battezzato nella chiesa di S. Giovanni [...] ). La scelta del nome rappresentava un aperto omaggio al pontefice Urbano VIII che aveva favorito l’ascesa sociale della famiglia di procedere contro gli affittuari dei terreni delle due abbazie, da tempo morosi. Studiò al Collegio Romano e nel 1654, ...
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OLIVIERI, Maurizio Benedetto
Guido Bartolucci
OLIVIERI, Maurizio Benedetto. – Nacque ad Acelle (Savoia) il 24 febbraio 1769; non si conoscono i nomi dei genitori.
Dopo i primi anni di formazione nella [...] della Sapienza e contemporaneamente insegnò greco al Pontificio collegio urbano di Propaganda Fide.
L’8 maggio 1806 cattolica il cui titolo esplicitava la sua posizione: Meriti dei Romani Pontefici verso l’astronomia (1841), testo che riprese in una ...
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TAJA, Flaminio
Simona Sperindei
del. – Secondogenito in linea maschile di Alessandro e di Artemisia Tondi, nacque a Siena il 17 aprile 1602 e fu battezzato la sera stessa (Archivio di Stato di Siena, [...] dei Brevi, Registri, 1665, cc. 15r-16r, 21rv, 22r); l’elezione lo spinse a prendere in locazione un immobile prestigioso presso la chiesa di S. Maria della Pace che rinnovò e collegò , Elementi della storia de sommi pontefici da San Pietro, sino al ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] unirsi a loro per tentare insieme di ricreare l'unità della Chiesa (vedi la lettera dei cardinali al C. nel codice Vat. lat. 3477, cc. 222-223v). Al per ciascun collegio cardinalizio. i quali, da soli, avrebbero scelto il nuovo pontefice. Gregorio XII ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] 34), è legato alla riforma dell’istruzione dei frati, alla visita delle case italiane dell di Bagnoregio e camerlengo del Sacro collegio tra il 1605 e il 1607. . de Novaes, Elementi della storia de’ sommi pontefici da San Pietro, sino al Pio papa VII, ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] la sua osservanza verso quei pontefici che il re Ladislao di volta in volta sostenne a seconda dei suoi immediati interessi politici e delle 272; G. Crescimbeni, Stato della basilica diaconale, collegiata e parrocchiale di S. Mariain Cosmedin, Roma ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] chinea, l'omaggio feudale che Roma ormai invano reclamava da cinque anni. Il pontefice, per dimostrare la sua volontà di accordo, aveva permesso al re l'elezione dei vescovi nelle sedi vacanti del Regno, riservando a sé il diritto di consacrazione o ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....