CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] politiche o sui disaccordi della Confederazione dei Cantoni cattolici, ora con la Francia e mantenessero i rapporti con i collegi e i seminari sparsi in tutto nunziatura et altri honori havuti da sommi pontefici [s.d.]; Archivio Diana Paleologo, b ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] colloqui con il viceré.
Nel 1535 fu eletto generale dei minimi e si dedicò per i tre anni del lui appositamente chiamati; istituì un collegio teologico per il clero retto dai seppe così essere amico di diversi pontefici. Fu accusato di abusi e forse ...
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SFONDRATI, Luigi (in religione Celestino)
Simona Negruzzo
– Nacque a Milano il 10 gennaio 1644 da Valeriano, marchese e commissario generale dell’esercito spagnolo in Italia, e da Paola Camilla Marliani.
Fu [...] (17 aprile 1687). Da abate, per migliorare i collegamenti con i cantoni cattolici della Confederazione Elvetica, predispose la costruzione e agli stessi pontefici. Il nepotismo andava condannato perché illecito (uso improprio dei beni), iniquo ( ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] ottimi rapporti e quindi molto vicino al futuro pontefice Paolo V, che nel 1608 lo creò ai religiosi delle Scuole pie e all'Ordine dei frati minimi. Al secondo lo legò il gusto 17 ag. 1611, che aggiunse al Collegio undici membri. Il 12 sett. 1610 il ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] . Le lamentele giunsero sino alla Congregazione dei Vescovi e allo stesso pontefice, e il B. dovette recarsi a rifiutare il Firrao, respinse la lettera inviata al re dal Sacro Collegio per comunicargli la morte di Innocenzo XIII e una nuova lettera di ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] . Comunque la notizia dell'origine modenese dei Cortesi, riportata dal Tiraboschi (p. 1447 da Nicolò V, con cui il pontefice gli concede di potersi sposare, anche eventualmente con davanti al papa e al Collegio cardinalizio, attribuibile però, più ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] alla chiesa dei Polacchi. Frequentò le classi di grammatica, di umanità e di retorica del Collegio romano, G. altre opere); F. Cancellieri, Storia de' solenni possessi de' sommi pontefici da Leone III a Pio VII, Roma 1802, ad ind.; A. Ademollo ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] 1796), in particolare la Storia dei solenni possessi de' sommi pontefici detti anticamente processi o processioni di testi scientifici (G.V. Petrini, Gabinetto mineralogico del Collegio Nazareno, 1791-92; D. Morichini, Saggio medico-chimico ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] al Sacro Collegio: era il Farnese ad avere le maggiori probabilità di venire eletto, potendo contare sull'appoggio dei Francesi, in contatto con eretici, costituivano una spinosa questione per i pontefici e la Curia.
L'attività del B. in qualità di ...
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VALIER, Silvestro
Roberto Zago
– Figlio del doge Bertuccio (v. la voce in questo Dizionario) e di Benedetta Pisani, nacque il 28 marzo 1630.
Della sua prima età poco si sa e risulta solo che fu educato [...] XII (1691), che furono annullate su richiesta degli stessi pontefici. Fu invece onorato da Alessandro VIII che lo scelse doge Marcantonio Giustinian. Non entrò mai in Collegio (secondo le insinuazioni dei malevoli per non sfigurare nel confronto con ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....