GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] marzo dello stesso anno, il G., ormai decano del S. Collegio, aveva ricevuto dal papa Gregorio XIV la diocesi di Ostia e Velletri , come la direzione del conclave e l'incoronazione dei nuovi pontefici.
In seguito alla morte dell'arcivescovo di Napoli ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] naturali e virili"; la perdita della voce dei castrati intorno ai 50 anni, "laddove scritto dietro sollecitazione dello stesso pontefice. È noto come già G. Stanghetti, La scuola di canto nel pontificio collegio Urbano di Roma (1627-1925), in Note d' ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] concistoro, in parte avverso al-l'allargamento del Sacro Collegio, in parte ostile a una carriera di così inusitata collaboratore del pontefice nei suoi piani politici.
Sin dal 1504 il papa incaricò l'A. di delicate missioni: dapprima dei negoziati ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] potesse studiare nel Collegio romano dei gesuiti. Qui L. frequentò l'oratorio del Caravita e quello dei filippini alla da lui sono: la Dilucidazione delle indulgenze concesse dai sommi pontefici a tutte le Via Crucis erette dai frati minori (Lucca ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] tra le due province senza che egli venisse interpellato dai pontefici; così negli anni 1764 e 1765 fu nuovamente a Ferrari.
Nel 1797 fu eletto dal popolo membro del corpo dei Juniori della Repubblica cispadana ed in qualità di anziano presiedette in ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] insegnare filosofia nell'omonimo Collegio. Negli anni seguenti , responsabile di quel dicastero con i pontefici Benedetto XV e Pio XI. Durante questi nel corso dell'ultima seduta pubblica dei lavori dei padri conciliari, il 7 dicembre successivo ...
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DESIDERIO
Werner Maleczek
Nulla sappiamo circa la sua origine e la sua formazione. Probabilmente era romano, dato che l'11 maggio 1112 sottoscrisse un privilegio di Pasquale II definendosi "indignus [...] privato. D. fu probabilmente uno dei molti nuovi cardinali, scelti soprattutto sorta in seno al S. Collegio contro il "pravilegium" del 12 1º apr. 1124; e che, dopo la morte di questo pontefice (13 dic. 1124), sottoscrisse documenti di Onorio II il 7 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] con storie dell’Antico e del Nuovo Testamento e con Pontefici erano stati dipinti da artisti dell’Italia centrale: Perugino e possibile simbologia. La recente teoria di collegare ogni Veggente a uno dei dodici versetti del Credo degli Apostoli ...
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Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di Ludovico Gonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] dei Medici; di qui nel 1462 si trasferì a Roma, forse col cardinale Francesco Gonzaga di cui fu segretario; nominato abbreviatore apostolico da Pio II, scrisse al suo successore Paolo II, che aveva disciolto il collegio biografie di pontefici, Liber ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] , con il pontefice defunto ancora insepolto.
Questa divisione del Collegio cardinalizio rispecchiava la Papareschi e i Romani, Roma 1947, pp. 7-22; R.U. Montini, Le tombe dei papi, Roma 1957, pp. 190-195; E. Pásztor, Aimerico, in Diz. biogr. degli ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....