DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] colloqui con il viceré.
Nel 1535 fu eletto generale dei minimi e si dedicò per i tre anni del lui appositamente chiamati; istituì un collegio teologico per il clero retto dai seppe così essere amico di diversi pontefici. Fu accusato di abusi e forse ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] ottimi rapporti e quindi molto vicino al futuro pontefice Paolo V, che nel 1608 lo creò ai religiosi delle Scuole pie e all'Ordine dei frati minimi. Al secondo lo legò il gusto 17 ag. 1611, che aggiunse al Collegio undici membri. Il 12 sett. 1610 il ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] . Le lamentele giunsero sino alla Congregazione dei Vescovi e allo stesso pontefice, e il B. dovette recarsi a rifiutare il Firrao, respinse la lettera inviata al re dal Sacro Collegio per comunicargli la morte di Innocenzo XIII e una nuova lettera di ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] . Comunque la notizia dell'origine modenese dei Cortesi, riportata dal Tiraboschi (p. 1447 da Nicolò V, con cui il pontefice gli concede di potersi sposare, anche eventualmente con davanti al papa e al Collegio cardinalizio, attribuibile però, più ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] alla chiesa dei Polacchi. Frequentò le classi di grammatica, di umanità e di retorica del Collegio romano, G. altre opere); F. Cancellieri, Storia de' solenni possessi de' sommi pontefici da Leone III a Pio VII, Roma 1802, ad ind.; A. Ademollo ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] 1796), in particolare la Storia dei solenni possessi de' sommi pontefici detti anticamente processi o processioni di testi scientifici (G.V. Petrini, Gabinetto mineralogico del Collegio Nazareno, 1791-92; D. Morichini, Saggio medico-chimico ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] al Sacro Collegio: era il Farnese ad avere le maggiori probabilità di venire eletto, potendo contare sull'appoggio dei Francesi, in contatto con eretici, costituivano una spinosa questione per i pontefici e la Curia.
L'attività del B. in qualità di ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] in ingegneria presso la romana "Sapienza". Frequentò l'osservatorio del Collegio romano conquistando l'amicizia e la fiducia del p. A. di sottoforiere maggiore dei Sacri Palazzi apostolici, che tenne - al servizio di altri tre pontefici - per 47 ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] p. 78).
Fonti e Bibl.: Archivio segreto Vaticano, Acta Camerari sacri Collegi S.R.E. cardinalium, n. 15, f. 157v, 216v. 6 (1:11). Cons.); Platina et al., Historia delle vite dei sommi pontefici dal Saluator nostro sino a Paolo 5, Venezia 1622, p. 51 ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] figure di maggior rilievo di quel collegio cardinalizio che proprio allora, a partire erudita, della sua appartenenza alla famiglia dei conti di Tuscolo.
Che il ruolo Pelezione di tutta una serie di pontefici: toccano cioè i momenti nodali ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....